Leuci & Cinque Stelle:
la risposta ufficiale dal MoVimento

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LECCO – Dopo la lettera di scuse di Valentino Riva (vedi articolo), attivista del Movimento Cinque Stelle, riguardo al mancato intervento dei lavoratori Leuci dal palco di Piazza Cermenati (vedi articolo) durante la serata con ospite Beppe Grillo, riceviamo e pubblichiamo ulteriori precisazioni da parte dei candidati del movimento:

“E’ con estremo rammarico che leggiamo l’articolo comparso sulla testata online Lecconotizie.com intitolato “Lavoratori Leuci delusi da Grillo: non ci ha fatto parlare”.

Il rammarico è sopratutto verso un’evidente volontà di strumentalizzazione – (non verso il nostro giornale, come riferitoci dagli stessi portavoce M5S, ndr) –  che come spesso accade nel nostro Paese, ricadrà sulla parte più debole, ovvero i lavoratori. E noi, ai lavoratori, ci sentiamo molto vicini, in qualità di cittadini e lavoratori che vivono tutti i giorni i loro stessi problemi, che non godono ora e, per scelta politica (l’appartenenza al MoVimento 5 Stelle) nemmeno in futuro, di
particolari ed esagerati benefici economici e d’influenza.

Torniamo a sottolineare, siamo cittadini che hanno deciso di collaborare insieme, ognuno donando un pezzetto, del proprio tempo, delle proprie capacità, a beneficio di un progetto comune: costruire una coscienza condivisa che ci permetta di superare l’attuale stato di immobilità e che porti ad una inversione di tendenza, dal subire al reagire, dal lamentarsi al proporre, e questo lo facciamo mettendoci in gioco personalmente, senza intermediari, ma con una grande comunanza di intenti.

E’ con questo spirito che chiediamo ai lavoratori della Leuci (e non solo di questa) di aiutarci a capire i loro problemi, di farsi partecipi ai nostri incontri, di invitarci ai loro, per capire, per confrontarsi.

E quindi, cercando di evitare di fare processi alle intenzioni, e ricordando a taluni signori, rappresentanti sindacali e forse anche politici, che noi non abbiamo Santi in Paradiso ma solo una gran voglia di cambiare cose che, chiaramente anche in questo caso, non funzionano più (almeno per gli interessi dei più deboli).

Tornando all’articolo sulla mancata concessione di spazio durante il comizio di Grillo, vorremo fornire alcune precisazioni. Innanzitutto, la richiesta di intervenire durante l’evento con Beppe Grillo ci è arrivata il giorno stesso dell’evento, quando tutti gli interventi musicali ed elettorali erano già stati pianificati. A livello organizzativo non ci è stato possibile modificare la scaletta e non abbiamo nemmeno ritenuto giusto togliere dello spazio ai gruppi che si erano da tempo offerti di esibirsi per noi, o ai nostri candidati che si dovevano presentare ai cittadini lecchesi.

In secondo luogo, avevamo inizialmente preso in considerazione l’idea di far intervenire alcuni dei comitati locali che sosteniamo (ad esempio quello dell’acqua pubblica, quello contro le cave, e altri), ma dopo alcune riflessioni abbiamo fatto una scelta di opportunità: per non essere tacciati di strumentalizzazione politica, abbiamo preferito non farlo durante il comizio di Grillo, che resta comunque un
evento elettorale. Abbiamo fatto – e faremo – incontri aperti al pubblico per venire in contatto con queste realtà.

Vorremmo far notare che il 7 Febbraio, presso la sala conferenze della Banca Popolare di Sondrio, abbiamo di proposito organizzato un evento pubblico, aperto al confronto con cittadini e comitati, ma nessuno dei lavoratori della Leuci è intervenuto a portare le proprie istanze o a prendere contatti con noi.

Ci teniamo a precisare che il movimento ha sempre le porte aperte a chiunque si faccia portavoce di istanze locali e che il M5S persegue tra i vari punti del programma sicuramente il diritto al lavoro.

Infine vorremmo sottolineare il fatto che Beppe Grillo non era nemmeno al corrente della richiesta dei lavoratori, che non ha parlato con loro in quanto, come scritto nell’articolo, non hanno partecipato al comizio. Ci sembra pertanto scorretto imputare a lui la responsabilità del loro mancato intervento.

Cogliamo l’occasione per comunicare che sono titolati ad usare il logo e a parlare a nome del MoVimento 5 Stelle solo i membri delle liste certificate dal medesimo, nel caso di Lecco e provincia i candidati alle prossime elezioni, ovvero: Paolo Bonomi,
Grazia Mennella, Antonio Anzivino, Francesco Orrù”