Polizia inadeguata nei numeri e nei mezzi: la denuncia del sindacato

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LECCO – “Le cose non cambiano mai, anzi peggiorano”. E’ una pesante denuncia quella che Antonio Verbicaro, segretario generale provinciale del sindacato di Polizia SIULP, ha diffuso nei giorni scorsi spiegando la situazione vissuta dagli agenti della Polizia di Stato lecchese: personale sottorganico, autovetture ed equipaggiamento inadeguati, pagamenti in ritardo e stipendi tra i più bassi in Europa.

“Ci troviamo con Uffici che non hanno i Funzionari, uffici investigativi che non hanno il supporto degli Ispettori della Polizia di Stato e dei Sovrintendenti, turni di controllo del territorio e dei pattuglianti della stradale che non possono contare sulla presenza qualificata e necessaria di sottufficiali” ha sottolineato il segretario.

Come spiegato dal sindacato, l’organico della Questura è rimasto invariato alle esigenze del 1995: per affrontare le reali necessità, mancherebbero almeno 2 Funzionari, benché dovrebbero essere 11 e non 7 come quelli attuali, mancano almeno 7 Ispettori e una decina di Sovrintendenti. Negli ultimi anni presso la Sezione Polstrada di Lecco il personale è passato da 39 a 31 unità. Nello specifico, l’Ufficio Verbali da 7 a 4 operatori. L’Ufficio Polizia Giudiziaria da 3 a 2. L’Ufficio Incidenti da 2 a 1. Gli addetti degli uffici, non sono stati sostituiti una volta trasferiti. Le squadre dei pattuglianti hanno perso tre Sovrintendenti.

Verbicaro ha riferito anche della carenza complessiva, tra Lecco e Bellano, di ben 13 unità, di personale con qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, tra Ispettori e Sovrintendenti. Stesso problema per la Sottosezione Polfer non è messa meglio, un solo Ispettore e due soli Sovrintendenti con qualifica di direzione e coordinamento, quali Ufficiali di Polizia Giudiziaria; inoltre, come sottolineato dal segretario, presso la sottosezione che si occupa anche del delicato servizio di scorta sui treni sempre più richiesto dalle società che gestiscono il traffico ferroviario, si sono perse negli ultimi anni tre unità, che non sono mai state rimpiazzate. In base all’organico previsto nel 1995 questo Ufficio dovrebbe avere 31 dipendenti della Polizia di Stato, un Ispettore, 5 sovrintendenti e 25 Agenti Assistenti, mentre attualmente consta solo di 13 unità .

Non va meglio sul fronte dei mezzi in dotazione alla Polizia ad iniziare dalle autovetture, ritenute inadeguate e non conformi ai normali canoni di sicurezza : “Si pensi che presso la Stradale di Lecco – ha denunciato Verbicaro – vengono utilizzate, per le pattuglie in superstrada, autovetture con oltre 250.000 Km e con una media di 150.000 Km per veicolo. Presso la sottosezione di Bellano operano due autovetture che, praticamente, garantiscono il difficile servizio di pattugliamento sulla superstrada 36 dei Laghi, operando 24 ore su 24, senza mai fermarsi”.

Situazione “paradossale” per quanto riguarda l’equipaggiamento: come evidenziato dal sindacato mancano taglie per tutti, mancano i giubbotti in “gore-tex” per affrontare i servizi esterni nei periodi più freddi, mancano gli stivali con catarifrangenti, anfibi e capiterebbe sovente che chi si ritrova senza abbigliamento, magari perché irrimediabilmente usurato a causa del servizio, sia costretto a farsi prestare l’abbigliamento dai colleghi.

Anche le strutture della Provincia presenterebbero gravi carenze, mancano arredi, sedie e scrivanie e quelle usurate o rotte non verrebbero sostituite.; mancherebbero computer, gli impianti di riscaldamento e di refrigerazione degli ambienti non sempre sono efficienti.

Come se non bastasse il SIULP ha riferito di indennità pagate irregolarmente, lo stesso per il pagamento degli straordinari; i contratti dell’intero comparto sicurezza sono bloccati da oltre cinque anni con stipendi fra i più bassi in europea, basti pensare che un’ora di straordinario viene pagata mediamente al netto € 6,50.

“Le colpe non sono degli operatori di Polizia – ha spiegato il segretario – ma sono sempre di chi sta sopra, di chi dirige la cosa pubblica, di chi ci governa, di chi fa finta che tutto vada bene. La Polizia di Stato è sempre più vecchia, più povera, sempre meno motivata e sempre meno efficace. Nonostante tutto noi continueremo a svolgere il nostro lavoro (24 ore su 24 ), anche con poche risorse tenteremo di assicurare alla giustizia criminali e malfattori ed assisteremo i cittadini in qualsiasi situazione di pericolo. Questo abbiamo giurato al nostro Paese quando eravamo giovani e questo sarà il nostro impegno fino alla fine”.