Come nelle più classiche delle trame, ha agito di notte entrando in un appartantamento di via Cairoli, dopo aver forzato la porta del garage. Lì ha raccolto e preso un computer, un telefono cellulare, 300 euro custoditi in un portafogli, alcuni orologi e altri monili. Ma è incappato nei carabinieri in servizio di prevenzione, recentemente potenziato dal comandante provinciale Marco Riscaldati, che erano stati allertati.
L’uomo è stato rintracciato dai militi della compagnia carabinieri di Lecco in un albergo della città. Conservava tutta la refurtiva nella sua stanza insieme altri oggetti che i carabinieri hanno definito di “sospetta provenienza”, materiale tutto sequestrato dalle forze dell’ordine.
Arrestato in flagranza di reato per furto aggravato in abitazione, ha passato la notte nella caserma di corso Martiri e stamane processato per direttissima nel tribunale di Lecco, dove è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione che dovrà scontare in carcere.
L’autore riconosciuto del malefatto è C.M. un pregiudicato 27enne di Brescia, residente a Trapani.
Sotto la foto della refurtiva