LECCO – Non capita tutti i giorni di farsi consegnare le chiavi di casa dal governatore della Regione e così è stato, invece, per gli inquilini dei nuovi alloggi popolari dell’Aler di Lecco, inaugurati nella mattinata di venerdì alla presenza del presidente della Lombardia, Roberto Maroni.
Sono ben 36 le nuove abitazioni ed assegnate ad altrettante famiglie, nella palazzina dell’area di Via Mons. Polvara, nel quartiere di Belledo. L’immobile si sviluppa su sei piani fuori terra oltre un piano seminterrato destinato a box e cantine e ad un piano interrato dedicato ad autorimessa.
“E’ una giornata importante per l’Aler e per la città di Lecco. Consegniamo questi alloggi in un momento molto particolare, in cui la crisi economica e sociale imperversa anche nel nostro territorio. Nei programmi non ci sono solo queste 36 abitazioni, affianco ne stiamo realizzando altrettante che preventiviamo di consegnare il prossimo anno e tra un mese partiranno altri due interventi in città che porteranno altri 38 nuovi alloggi nel capoluogo. Un impegno da parte nostra che non si ferma qui, perché le esigenze del territorio sono ancora tante, in graduatoria in città ci sono altre 400 domande e in provincia altre 900 ancora da soddisfare”.
Questo quanto sottolineato dal presidente di Aler Lecco, Giuseppe Canali che ha presenziato la cerimonia con il governatore Maroni, l’assessore regionale Paola Bulbarelli, il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il presidente della Provincia Daniele Nava, insieme ai parlamentari e consiglieri regionali lecchesi, agli esponenti delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine che hanno partecipato alla consegna delle chiavi.
“Il tema della casa e quello del lavoro sono essenziali – ha sottolineato il sindaco Brivio – perché casa significa anche sicurezza e l’inaugurazione odierna assume un significato fondamentale nel difficile contesto in cui stiamo vivendo”.
Il presidente Nava ha voluto invece sottolineare la disponibilità del governatore lombardo ad assistere personalmente alla cerimonia: “Non è vero che la gente non ha bisogno di sentire vicino la politica o chi fa politica e la presenza del presidente Maroni e dell’assessore Bulbarelli, legata ad un atto concreto ed importante come la consegna di case Aler, credo sia il messaggio più bello che si potesse dare”.
“In un momento di crisi economica, che determina anche il rischio di una crisi sociale, le istituzioni e la Regione in primo luogo devono fare il massimo sforzo per aiutare chi è in difficoltà – ha evidenziato Maroni – Mi riferisco alle famiglie, oggi diamo un aiuto in questa direzione, ma anche alle imprese che molto spesso sono un tutt’uno con le famiglie. Dobbiamo quindi metterle in condizioni di superare questo momento e sostenerle”.
Maroni sceglie Lecco per annunciare un provvedimento al vaglio della Giunta: “Il primo passo della presidenza è stato quello di anticipare lo Stato, mettendo a disposizione 500 milioni di euro per rilevare i debiti che i Comuni lombardi hanno nei confronti delle imprese. Regione Lombardia, attraverso Finlombarda, rileverà questi debiti delle amministrazioni dando i soldi alle imprese a cui spettano di diritto. Un primo passo che si associa al miliardo e 100 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione a favore delle imprese”.
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