LECCO – A quasi un anno di distanza dal conferimento del titolo, avvenuto nel giugno scorso, Lecco festeggia la sua nomina a “Città alpina 2013” con il passaggio di testimone con Annecy, vincitrice del riconoscimento nel 2012. Il tutto è stato coronato con un evento pubblico a Palazzo delle Paure, animato, nella prima serata di venerdì, dalla banda Manzoni e il coro Grigna, che hanno accompagnato in musica il lieto evento in compagnia dell’Insieme Strumentale di San Giovanni e dei “corni delle Alpi” portati per l’occasione.
“Fregiarsi di questo importante riconoscimento è un onore, ma nello stesso tempo una delicata responsabilità alla quale cercheremo di adempiere nel migliore dei modi e con il coinvolgimento dell’intera comunità – ha spiegato il sindaco Virginio Brivio – L’associazione Città Alpine vanta tra i suoi obbiettivi la valorizzazione e la salvaguardia del territorio naturale e la promozione dello sviluppo sostenibile. Per questo il titolo ricevuto ci riempie di orgoglio”.
Il sindaco ha citato i diversi progetti messi in campo dall’Amministrazione comunale sul fronte ambientale: dal bike sharing, al potenziamento del trasporto pubblico locale, l’incentivazione del piedibus, la maggior pedonalizzazione del lungo lago, insieme al miglioramento della qualità delle acque e la risistemazione dei sentieri di montagna anche se, come precisato dal primo cittadino, alcuni di questi ultimi interventi (come per la messa in sicurezza del San Martino) sono tuttora bloccati dal patto di stabilità.
“La cultura della montagna, segnata dai tratti del coraggio, della tenacia e del sacrificio, è un valore che caratterizza da sempre la nostra comunità” ha sottolineato Brivio affiancato dal presidente della Provincia, Daniele Nava, dal sindaco di Annecy, Jean Luc Rigault e dal primo cittadino di Sonthofen, Hubert Buhl, presidente dell’associazione “Città Alpina dell’Anno”.
Lecco è il quinto Comune italiano a ricevere il titolo dopo Belluno (1999), Trento (2004), Sondrio (2007) e Bolzano (2009). Per celebrarlo, è in cantiere un fitto programma di eventi che si protrarranno per tutto l’anno, inaugurato con la mostra dedicata a Carlo Mauri. Ai festeggiamenti di venerdì ha partecipato una delegazione delle 15 cittadine che hanno preceduto il capoluogo manzoniano in questo riconoscimento, guidati dal sindaco in una visita ai Piani d’Erna per una breve escursione a 1300 metri di quota.
L’evento è stato coronato dal “Requiem di Mozart”, il concerto alla Basilica di San Nicolò e dall’incontro della delegazione straniera con il gruppo dei Ragni di Lecco che, parlando di montagna, non possono che rappresentare l’eccellenza lecchese nel mondo.
Gli impegni dei partecipanti proseguono anche sabato, con l’Assemblea delle Città Alpine e la visita alle case dell’acqua e delle stazioni di bike sharing.
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