MILANO – Il Consiglio regionale ha approvato ieri sera, martedì (con voti 52 voti a favore e un solo astenuto) la proposta di atto amministrativo per la “Definizione degli obiettivi di presenza e sviluppo delle aree mercatali e del commercio itinerante” per il triennio 2013-2015.
Con questa decisione l’Aula ha di fatto autorizzato 960 nuovi posti destinati al commercio ambulante per il prossimo triennio, rispondendo alle richieste che erano state avanzate dalle associazioni di categoria e da Anci in diverse audizioni presso la IV Commissione.
E’ prevista una quota del 30% dei nuovi stalli riservata ai commercianti di prodotti tipici lombardi anche per sostenere la filiera a km zero, mentre nei mercati di nuova istituzione almeno il 50% degli spazi dovrà essere riservato agli alimentari.
Il provvedimento regola anche gli orari dei mercati, lasciando facoltà di programmazione ai Comuni, la collocazione dei banchi e l’organizzazione di eventi a carattere internazionale finalizzati a valorizzazione l’incontro e lo scambio tra operatori italiani e stranieri. Sarà la Giunta, invece, a disciplinare i cosidetti mercati di qualità legati ad Expo.
Approvato anche un ordine del giorno della Lega Nord che prevede controlli elettronici sulle licenze e sulle autorizzazioni degli ambulanti e che chiede formule semplificate per il lavoro occasionale dei famigliari a supporto dei commercianti.
“Un buon provvedimento che pone fine ad uno stallo di tre anni – ha spiegato il relatore Antonello Formenti (Lega Nord) – Per il prossimo trienno non solo potenziamo la rete e favoriamo la nascita di nuovi posti di lavoro, ma creiamo le condizioni per portare servizi in aree spesso dimenticate. Il provvedimento, infine, vuole tutelare la storicità dei nostri mercati, privilegiando i prodotti tipici e spingendo per un’offerta qualificata, a partire dal comparto alimentare. Vogliamo insomma mercati più belli, più attrattivi e più controllati”.