LECCO – E’ iniziato nella tarda serata di domenica quello che è stato soprannominato lo “sciopero dei forconi” e che promette di fermare l’Italia fino a venerdì, con blocchi sulle strade e manifestazioni nelle piazze di tutto il Bel Paese.
Diversi i presidi in Lombardia ma non in provincia di Lecco, dove al momento non sono segnalate agitazioni anche se gli organizzatori spiegano che oltre agli eventi già in atto se ne aggiungeranno altri che potrebbero interessare anche l’area lecchese.
Per ora, alcuni manifestanti provenienti da Lecco si sono aggiunti a quelli bergamaschi nel presidio realizzato lungo la strada provinciale a Medolago dalle 8 di lunedì.
Sempre in provincia di Bergamo un altro presidio è stato attuato a Treviglio sull’ex strada padana superiore (SS11) e a Brusaporto. A Como già dalle 7 della mattina è partita l’occupazione di Piazza Camerlata che proseguirà fino alle 22 di questa sera.
Presidi anche nel milanese, in città e nell’hinterland, agli svincoli autostradali di Assago, Molino Dorino, Monza.
In tarda mattinata, tre camion hanno proceduto a rilento tra Colico e Piantedo, per poi salire verso il presidio organizzato nei pressi di Morbegno.

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