Confindustria Lecco, Como, Sondrio insieme a Bruxelles

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ERBA – Unindustria Como, Confindustra Lecco e Confindustria Sondrio insieme per un progetto che porterà l’industria del territorio in Europa e, più precisamente, a Bruxelles.

E’ questo l’ambiziosa idea presentata nel corso della conferenza stampa che si è tenuta martedì mattina, a Lariofiere di Erba.

Una referente delle tre associazioni di Lecco, Como e Sondrio, dal 6 gennaio, lavorerà all’interno della delegazione di Confindustria nazionale presso l’Unione Europea, in cui lavorano attualmente 12 persone. Il funzionario che opererà per il territorio da Bruxelles sarà Karim Nardini, 26enne laureata in Scienze politiche internazionali a Gorizia.

“Si andrà a fare un’attività di lobby in un contesto già operativo – ha spiegato Giovanni Maggi, presidente Confindustria Lecco – E’ un bel messaggio, con questo progetto si sono unite tre territoriali con l’unico intento di riuscire a ottenere dei risultati per le nostre imprese. Noi di Lecco siamo stati recentemente a Bruxelles e abbiamo potuto verificare come si lavora lì e quanto sia importante essere presenti. L’Italia, i nostri politici, sono purtroppo assenti. Basta pensare che di 72 euro parlamentari ben 37 non vanno mai a Bruxelles, se non per prendere il loro compenso mensile. Questo è un fatto gravissimo, le altre nazioni vantano presenze costanti”.

“E’ un progetto fortemente voluto e creduto – ha commentato Francesco Verga, presidente Unindustria Como – Oggi le grandi decisioni per il Paese si prendono a Bruxelles e noi, come associazioni, abbiamo il dovere di portare le esigenze del nostro territorio e di dare valore alle nostre industrie. Siamo i primi in Italia, come territoriali, ad avere un ufficio in Europa”. “Avere un contatto diretto è fondamentale – ha continuato Cristina Galbusera, presidente Confindustria Sondrio – In questo modo potremo anche accedere a maggiori contributi. Inoltre credo che questa sinergia tra Sondrio, Lecco e Como possa essere l’inizio di una collaborazione importante tra le tre realtà associative”.

A Bruxelles, quindi, l’ufficio territoriale si occuperà di lobby a favore delle imprese associate dinnanzi alle itituzioni europee e si occuperà dell’informazione e assistenza con l’orientamento e la revisione tecnica di progetti per il finanziamento mediante i fondi europei.

Saranno infine promosse le imprese associate a Bruxelles, attraverso eventi che ne valorizzino e ne faccino conoscere l’eccellenza.