Svolta alla Leuci,
    il patron accetta l’offerta. E’ fatta!

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    LeuciLECCO – Sul caso Leuci c’è la svolta e l’ha annunciata martedì pomeriggio l’assessore Armando  Volonté: “La quadra è stata trovata”.

    Un’affermazione che l’assessore ha lanciato trattenendo l’entusiasmo, vista la difficile trattativa compiuta finora con la proprietà della storica fabbrica lecchese, ma l’annuncio rappresenta una vera e propria “fumata bianca” per i lavoratori.

    Una svolta giunta nell’incontro di ieri tra Volonté e l’assessore provinciale Antonio Conrater con il patron della Leuci, Giuliano Pisati, convocato dai due assessori per riuscire a trovare un accordo sulla compravendita di parti dell’area di via XI Febbraio.

    “Abbiamo messo dei paletti per cercare di colmare quella differenza tra domanda e offerta che aveva messo a rischio la trattativa – spiega Volonté – nelle prossime settimane dovremmo riuscire a formalizzare l’accordo”.

    Un capannone della Leuci verrà acquisito dalla Combustion&Energy dell’imprenditore Vincenzo Di Giovine, che, come sottolineato da Volonté, sarà “il seme” che potrà dare il via al  tanto atteso progetto di riconversione industriale (la Cittadella della Luce) garantendo l’occupazione di parte degli attuali lavoratori in forze alla Leuci.

    Un’altra fetta dell’area è destinata alla  Vita Consulting di Barzanò, azienda specializzata nella produzione di cosmetici, anch’essa disponibile all’assunzione di manodopera.  L’ultima fetta, ovvero la palazzina amministrativa, resterà invece a Pisati e ne verrà cambiata la destinazione d’uso.

    Un esito che, incrociando le dita, premia la lunga lotta dei lavoratori, culminata a dicembre con l’occupazione giorno e notte della fabbrica.  Loro ieri erano in Regione e sono intervenuti all’audizione della commissione Attività Produttive, richiamando l’attenzione sulla loro vicenda. Oggi ci torneranno per trovare un accordo sulla mobilità.