Critiche al PGT anche da Virginia Tentori (Forza Italia)

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    Virginia Tentori

    Virginia Tentori Forza LeccoLECCO – “Alla fine il Piano del Governo del Territorio c’è. Giusto ai tempi supplementari, ultimo capoluogo lombardo, indifferente rispetto ai tempi di crisi in cui versa la città, sordo rispetto agli appelli lanciati da importanti ‘portatori di interessi collettivi’, cieco di fronte al degrado ambientale in cui versano una grossa parte di quartieri”.

    E’ Virginia Tentori di Forza Italia ha assestare il proprio colpo al PGT presentato dall’Amministrazione comunale di Lecco. “Un documento che c’è ma che non c’è, dato che solo tra pochi giorni verrà adottato – denuncia la Tentori – Un documento che avremmo voluto vedere crescere, mutarsi, illuminarsi, inorgoglirsi strada facendo forte di quello straordinario processo chiamato ‘partecipazione’ che dovrebbe essere l’ossatura portante di questo strumento urbanistico e di cui non abbiamo trovato traccia”.

    Una mancanza di confronto e quella che da Forza Italia definiscono “la patetica farsa di apertura” da parte dell’Amministrazione comunale.

    “Viaggiatori solitari noi, ‘poveri cristi’ di Forza Lecco-Forza Italia, che osammo organizzare un pubblico dibattito il lontano dicembre 2012 certi che si trattasse dell’ inizio del fantastico viaggio ricco di avventure alla scoperta della Lecco che verrà, per poi capire che il viaggio è stato annullato ed hanno stampato solo le cartoline in bianco e nero” ha sottolineato Virginia Tentori.

    Una città che per Forza Italia aspetta la risposte alla sfide aperte di turismo ed Expò, di edilizia scolastica , di università e ricerca, di programmazione strategica dei costosi edifici pubblici obsoleti , di viabilità e parcheggi, di rilancio dei centri storici e tanto altro ancora.

    “Quanti e quali di questi obiettivi siano compresi in questo PGT – spiega la Tentori – è difficile dirlo, dato il percorso solitario scelto dall’ Amministrazione Comunale ma vorremmo evitare di sentirci dire che nel PGT ci si è limitati ad aumentare la sostenibilità ambientale perché oggi questo non basta più”.