Incredibile a dirsi ma… è tornata! La simpaticissima single inglese più amata nel mondo è ancora nelle librerie dopo ben diciannove anni dalla sua prima apparizione (Il diario di Bridget Jones è del 1995, mentre Che pasticcio Bridget Jones risale al 1999).
I problemi di peso ci sono sempre. Per non parlare del suo linguaggio sboccato! E per non farsi mancare proprio nulla, tornano anche i problemi di cuore. L’avevamo lasciata che si era fidanzata col bell’avvocato Mark Darcy e ora la ritroviamo… vedova!
La sua storia era culminata nel tanto desiderato matrimonio e le cose non potevano andare meglio: un marito meraviglioso, due figli adorabili (Billy e Mabel) e un buon lavoro di scrittrice. Almeno fino alla morte di Mark.
Sola, con due bimbi da crescere e non più giovanissima (ora ha cinquantuno anni), Bridget deve fare i conti con la realtà e scontrarsi col mondo moderno (tanto per dirne una scopre l’esistenza di Twitter, col quale instaura un rapporto di odio-amore-ossessione).
Dopo un primo periodo di crisi per la sua nuova condizione, la nostra beniamina ha la fortuna di incontrare Roxster, un bel giovane che però ha vent’anni in meno di lei. Coraggiosa e innamorata – cosa che pensava impossibile – si tuffa a capofitto in una nuova avventura improbabile ma spassosissima. Tuttavia la differenza di età si sente e le complicazioni non tardano ad arrivare.
Riuscirà a cavarsela anche questa volta? C’è un solo modo per scoprirlo: leggete il terzo capitolo di questa divertente saga e preparatevi alle risate più pazze, ma pur sempre con un tocco di sentimento sincero.
Titolo originale: Bridget Jones. Mad about the boy
Editore: Rizzoli
Pagine: 469
Prezzo: 19 €
Trama.
Che cosa fai se la festa per i sessant’anni della tua migliore amica e il trentesimo compleanno del tuo ragazzo cadono lo stesso giorno? È giusto mentire sull’età quando sei a caccia di appuntamenti on-line? È moralmente accettabile farsi fare la piega quando entrambi i tuoi figli hanno i pidocchi?
Con in testa questi ed altri, perfino più gravi dilemmi, Bridget Jones inciampa tra un ostacolo e l’altro della sua nuova vita da mamma single. E intanto twitta, messaggia e butta giù elenchi di cose da fare per risvegliare la sua sessualità assopita, a dispetto di quella che alcuni, con espressione odiosa e sorpassata, si ostinano a chiamare mezza età.
Francesca Numerati