Botte in piazza, l’assessore: “Lecco non è il Bronx”

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armando volonteLECCO – “Lecco non è il Bronx e bisogna stare attenti quando parliamo di degrado”. L’assessore comunale Armando Volontè stoppa le polemiche emerse all’indomani del pestaggio avvenuto nella serata di venerdì in piazza Diaz.

Vittima dell’episodio un ghanese di 33 anni, picchiato da uno straniero al culmine di un litigio per motivi economici. L’aggressore è poi fuggito riuscendo per ora a far perdere le proprie tracce. L’accaduto ha provocato la reazione di Fratelli d’Italia che, attraverso le parole del proprio referente Roberto Paolo Messina, ha denunciato la necessità di maggiore sicurezza per i cittadini ed ha annunciato il proseguo della raccolta firme contro “il degrado e la violenza in città”.

IMG-20140320-WA0000“La politica deve starne fuori, non è questione di schieramenti, il tema richiede oggettività – ha replicato Volontè – Certo, assicureremo alla giustizia il responsabile ma, senza nulla togliere alla gravità del gesto, stiamo comunque parlando di una rissa tra due immigrati e non basta certo a dipingere la nostra città come compromessa dal degrado. In questo momento non rileviamo problematiche così grandi da spingerci ad intraprendere azioni particolari”.

Quello di venerdì sera è però solo l’ultimo di una serie di analoghi episodi avvenuti in quell’area: “La vicinanza con la stazione e la presenza di locali dove è anche possibile scommettere attira non solo lecchesi ma anche gente di passaggio – sottolinea l’assessore – i fatti in questione sono oggetto di attività investigativa e sappiamo quanto siano state utili le telecamere per risolvere altri casi simili. Un investimento importante, quello sul sistema di videosorveglianza, sostenuto da sempre dalla nostra amministrazione, che al momento riteniamo soddisfacente e che non necessita ulteriore implementazione”.

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