“Nuova” via Fiume, residenti furiosi: “Disagi e pericoli”

LECCO – “Se stava mei quand se stava pesc”. Ci risponde così un anziano residente di via Fiume, per spiegare i disagi vissuti dai residenti con la predisposizione della “zona30” a Olate e i cambiamenti viabilistici che ne sono conseguiti.

Se in via Bainsizza le lamentele proseguono da tempo, con lettere dei cittadini che settimanalmente giungono alla nostra redazione, anche in via Fiume la situazione non sembra essere vissuta in modo diverso dai residenti.

A detta degli abitanti, il senso unico predisposto dallo scorso agosto e la demarcazione dei parcheggi avrebbero ridotto l’ampiezza della carreggiata, con le automobili che ora sfrecciano a ridosso dei loro cancelli. “La strada è diventata pericolosa – ci spiega Cristiana Marini – in modo particolare per i bambini”.

Per i pedoni è infatti predisposto il passaggio solo su un lato della strada, opposto rispetto alla gran parte delle abitazioni e che quando piove, ci raccontano, non viene utilizzato a causa del fiume d’acqua piovana che si riversa proprio da quella parte della carreggiata.

“Quando devo uscire di casa con l’auto ho sempre paura che mi possano venire addosso – aggiunge un altro residente, Eugenio Anghileri – così, abbasso il finestrino e cerco di captare il rumore delle auto di passaggio. Se non sento nulla provo ad affacciarmi ed incrocio le dita”.

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Nonostante sia zona 30, come denunciano gli abitanti, sarebbero ben poche le vetture che rispettano il nuovo limite di velocità.

“I problemi si presentano anche quando ritorno a casa – prosegue Anghileri – perché, a causa della disposizione dei nuovi parcheggi, mi tocca fare manovre impossibili per imboccare il cancello! Nel frattempo si forma la coda”.

Altro disagio rimarcato dai residenti è quello dei parcheggi per disabili: “Non ce n’è nemmeno uno – sottolinea Cristiana Marini – e qui abitano moltissimi anziani. Senza contare quelli che si recano in chiesa e che di posteggi non ne trovano proprio”.