DERVIO – Prosegue lo straordinario successo dell’apertura delle visite al piroscafo Patria, ormeggiato presso il cantiere della Navigazione di Dervio con un ricco calendario di iniziative proposte a cura dell’assessorato alla cultura del Comune di Dervio.
In questo secondo weekend di apertura al pubblico, sabato e domenica scorsi, sono salite a bordo del piroscafo almeno altre 800 persone, che portano il totale complessivo ad almeno 1700 persone in 4 giorni di apertura.
I visitatori hanno potuto verificare il lavoro di recupero che è stato eseguito dalla Provincia di Como che è proprietaria dell’imbarcazione, visitare la mostre ospitate a bordo e partecipare all’incontro di presentazione del progetto di presentazione dei Luoghi della Memoria e all’incontro di presentazione del nuovo libro di Roberto Pozzi “Gente del Lario” che spazia in modo molto godibile tra personaggi e mestieri del lago di un tempo che fu.
In tantissimi (intere famiglie, molti giovani e giovanissimi, sia turisti che Derviesi) hanno voluto salutare questo gioiello ritrovato del nostro lago, e durante la loro visita al piroscafo hanno potuto vedere anche la mostra della Provincia di Como dedicata alla storia ed al recupero dell’imbarcazione e la mostra della Pro Loco dedicata alla pesca e alla conservazione dell’agone.
Per dare sempre nuovi motivi per ritornare a bordo anche a chi ha già fatto la sua visita nel prossimo weekend debutterà una nuova mostra, che terrà poi compagnia fino alla fine. Si tratta di Cartoline del Lago di Como, un viaggio nel passato con cartoline d’epoca per raccontare la vita sulle onde e le sponde del Lario (a cura di Alessandra Kaiser e Luca Selvi).
Proposta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Dervio, questa mostra farà conoscere decine di cartoline, riprodotte in pannelli “a tema”, che consentiranno davvero di rivivere la storia degli ultimi cent’anni sul lago. Anche la mostra di modellini di navi si è arricchita di nuovi ed appassionanti modelli di Andrea Giannini (barche a vela, velieri e corrazzate), oltre a quelli che rappresentano le barche del lago.
Il prossimo weekend prevede Sabato 12 aprile alle ore 16 la visita guidata con l’esperto Aldo Gatti dell’associazione Navilariane, mentre domenica 13 aprile alle 17 ci sarà l’incontro Sostre e Sepultòn– La costruzione delle barche sul lago con l’architetto derviese Fabrizio Albarelli che parlerà di un mestiere ormai scomparso ma molto vivo in passato anche a Dervio.
Sarà sempre possibile la visita libera dalle 15 alle 18 e la visita alle mostre. Sono poi allo studio anche ulteriori iniziative, anche musicali, che saranno una gradita sorpresa.
Questa grande affluenza è un risultato che non può che rendere soddisfatto il Comune di Dervio, che attraverso l’assessorato alla cultura ha fortemente voluto questo evento trasformando il Patria in un’attrattiva turistica per il rinnovato lungolago derviese, in un apprezzato punto di aggregazione ed un contenitore di iniziative culturali per oltre un mese. Il programma aggiornato è sul sito www.dervio.org
Ecco infine quanto prevede il progetto ITINERARI “MEMORIAFUTURO” presentato a bordo del “Patria”:
FONDAZIONE EUROPEA “CEFALONIA-CORFU’ 1941/44”
LINEE GUIDA del PROGETTO ITINERARI “MEMORIAFUTURO”
MISSIONE: Scoprire i luoghi della MEMORIA del Lago di Como e della Provincia di Lecco ed, allo stesso tempo, proiettarsi in un FUTURO migliore attraverso una cittadinanza europea forte, consapevole e responsabile.
CONTENUTI: Convegnistica sul FUTURO dell’Europa e sulla cittadinanza europea ed iniziative di vario genere finalizzate a far conoscere i Luoghi della MEMORIA della Provincia di Lecco anche attraverso attività sportive che coinvolgano i giovani (per esempio si pensi all’arrampicata, piuttosto che a gare di orienteering, di mountain bike e/o di escursionismo che uniscano i luoghi della Memoria sulle montagne lecchesi).
FINANZIAMENTO: Programma Europa dei cittadini 2014 – 2020 Strand n. 1: “Memoria europea attiva”. In caso di esito negativo del bando l’alternativa potrebbe essere l’autofinanziamento per l’intero ammontare dei costi attraverso un forte coinvolgimento di soggetti locali.
DURATA: 8 settembre 2014 – 27 gennaio 2016
Il bando europeo sopra richiamato prevede una durata massima di 18 mesi: conseguentemente nel 2014, a partire da settembre/ottobre, si sperimenterà la prima edizione del Progetto “celebrando”, nel rispetto del bando, il 70° Anniversario della Liberazione dell’isola di Cefalonia dal nazifascismo (avvenuta, appunto, l’8 settembre 1944 con l’azione della Resistenza greco-italiana dopo gli Eccidi del settembre 1943), poi, il Centenario della Prima Guerra Mondiale ed, infine, il 70° Anniversario dei Rastrellamenti nazi-fascisti sulle montagne lecchesi.
Il programma si ripeterà nel 2015 celebrando il 70° Anniversario della Liberazione d’Italia e della fine della II Guerra Mondiale, in coincidenza con EXPO 2015. Il Progetto andrebbe a chiudersi, quindi, con la giornata della Memoria 2016, per una durata complessiva di quasi 18 mesi.
LUOGHI della MEMORIA: Città di Lecco (Medaglia d’Oro per la Resistenza) – Forte Montecchio Nord e “Linea Cadorna” (1914) – Rastrellamenti nazifascisti di Abbi, Biandino, Primaluna, su tutta la Grigna e sul Lario Orientale (1944) – Piroscafo storico PATRIA e attacco degli angloamericani (1945) – Colico e resa della colonna tedesca (1945) – Dongo e dintorni e fucilazione di Mussolini (1945) – Rifugio “Guzzi” a Mandello (1944/45) – Rifugi “CAI” sulle montagne lecchesi (1944/45).
TEMA per il FUTURO: Per una riflessione sulla cittadinanza europea viene proposto il tema del “Patriottismo costituzionale europeo” sottolineando, a dieci anni di distanza dalla firma a Roma (2004), l’importanza di una Costituzione Europea, dopo la sua mancata ratifica da parte degli Stati membri UE.
DESTINATARI: L’iniziativa è rivolta prevalentemente ai giovani (studenti universitari e delle scuole, italiani ed europei), e non solo, considerando anche la coincidenza di EXPO 2015 e la possibilità che il progetto ITINERARI MEMORIAFUTURO, se ben organizzato, possa rivolgersi anche al flusso turistico in arrivo in Lombardia per l’esposizione universale.
PARTNERS: Sono in corso contatti con le varie realtà (lecchesi e non solo) potenzialmente interessate. Ha già garantito la sua adesione il Politecnico di Lecco: durante l’incontro a Dervio sul Piroscafo storico “PATRIA” del 5 aprile hanno assicurato la loro adesione anche i Comuni di Dervio e di Mandello, l’ANPI, l’ANA, l’Archivio Comunale per la Memoria Locale di Mandello, il Museo della Resistenza di Dongo.