Nava “licenzia” Conrater sul sociale. Lui: “ragioni politiche”

Tempo di lettura: 3 minuti

Convengno violenza di genere - Camera Commercio- assessore Conrater

LECCO – Via le deleghe “sociali” all’assessore provinciale Antonio Conrater: è uno degli ultimi atti del presidente Daniele Nava prima di lasciare la Provincia e trasferirsi al Pirellone, dove è stato recentemente nominato sottosegretario nella giunta Maroni.

Un atto per assicurare “una più funzionale distribuzione e organizzazione del lavoro” a Villa Locatelli, scrive Nava nel decreto di modifica delle competenze attribuite all’assessore 5 anni fa, ma quest’ultimo parla invece di “ragioni di convenienza politica”.

Il contesto è infatti quello dei difficili rapporti tra il Nuovo Centrodestra, di cui Nava è uno degli esponenti di spicco nel lecchese dopo l’addio al PDL, e Forza Italia, partito nel quale Conrater figura candidato a sostegno di Massimo Panzeri nella lista che comprende anche Lega e FDI.

Daniele Nava
Daniele Nava

Il danno morale e di immagine che mi coinvolge è rilevantissimo – sottolinea Conrater – Non mi sarà quindi possibile partecipare , in qualità di assessore , lunedì 5 maggio alla presentazione del XV Rapporto sull’Immigrazione cui ho lavorato fino a ieri. E neanche mi sarà possibile partecipare ,in qualità di Assessore , alla XVIII edizione di Manifesta organizzata dal SOLEVOL al Palataurus. Ho lavorato in tutti questi anni con passione e impegno cercando di mettere a disposizione della Provincia tutto il patrimonio di competenze , conoscenze accumulate in tanti anni di vita professionale. Non nego che questa improvvisa, anche se preannunciata, decisione del Presidente mi colpisce personalmente in modo dirompente anche perchè arriva , come si suol dire, “allo scadere dell’ultima ora “ quando mancano poche settimane al trasferimento in Regione del Presidente Nava”.

Conrater ha ricordato “le due sole occasioni di disaccordo fra me e il Presidente Nava” :

“La prima riguardava la presenza a Manifesta di Associazioni dichiaratamente “gay” come “Renzo e Lucio” , per parte mia ho sempre difeso la necessità di non porre filtri ideologici alla partecipazione a Manifesta – spiega l’assessore – la seconda riguardava la richiesta del Sindaco di Lecco di riportare a Lecco la gestione dei Disabili Sensoriali e dell’Assistenza Scolastica alle Scuole Superiori, che la Provincia su mia proposta ha affidato a RETESALUTE . Per il resto c’è sempre stata piena sintonia e devo dare atto al Presidente Nava di avermi sempre aiutato e sostenuto in tutte le mie proposte operative e/o richieste di finanziamento”.

Conrater manterrà le deleghe alle Politiche giovanili e al Lavoro per le quali, spiega, “pur nella difficoltà personale del momento, ho accettato di continuare la mia collaborazione”. La competenza per i Servizi alla Persona e alla Famiglia viene invece acquisita da Nava fino alla sua permanenza a capo della Provincia.

“Devo ringraziare tutto il personale della Provincia di Lecco che ha collaborato con me – ha concluso Conrater – in questi anni augurandomi che il processo di riordino degli Enti Locali appena avviato sia all’insegna della valorizzazione delle loro professionalità di cui il nostro territorio ha grande bisogno”.