Atletica: lecchesi in “azzurro” agli europei di Zurigo

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Anna Eleonora Giorgi
Anna Eleonora Giorgi

ZURIGO – Si sono conclusi i campionati europei di atletica che hanno tenuto alta l’attenzione degli appassionati, i più fortunati hanno seguito i propri beniamini direttamente a Zurigo, sede delle gare che si sono disputate da martedì 12 agosto sino a ieri domenica 17 agosto, per gli altri appuntamento davanti alla tv sacrificando magari una giornata di mare per incitare gli azzurri.

 

Nell’Italia che chiude il medagliere con due ori Daniele Meucci in maratona e Libania Grenot sui 400m e un argento di Valeria Straneo ancora in maratona, presenti anche tre atleti che hanno legami con la provincia lecchese. Mercoledì mattina alle ore 9.10 parte la 20km di marcia femminile con Anna Eleonora Giorgi a giocarsi un posto sul podio, la rappresentante delle Fiamme Azzurre nata agonisticamente nell’Atletica Mariano Comense e successivamente passata all’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, avviata alla marcia dal tecnico Vittorio Zeni e seguita ora da Gianni Perricelli dopo il suo arruolamento nel corpo militare.

Per l’atleta di Cabiate sognare non era impossibile dopo i buoni risultati ottenuti nelle gare di avvicinamento a questi europei, al termine di quasi 90’ di gara per l’azzurra un 5° posto che la lascia con l’amaro in bocca. “Sono soddisfatta del piazzamento ma dentro di me speravo di salire sul podio”, alla fine sono 32 i secondi che mi dividono dalla campionessa europea la russa Elmira Alembekova che vince in 1h27’56” contro l’1h28’28” dell’azzurra.

4x 400 femminile
Benedicta Chigbolu, Erica Spacca, Elena Bonfanti e Chiara Bazzoni

Venerdì mattina tocca a Goran Nava atleta di Castello Brianza cresciuto nelle file della polisportiva e avviato all’atletica da Franco Crippa e successivamente allenato da Giorgio Rondelli quando gareggia con la maglia sociale del Cus Pro Patria Milano, scende in pista con i colori della Serbia e prende parte alle qualificazioni dei 1500m.

Goran non è nuovo a questo tipo di manifestazioni avendo già partecipato alle olimpiadi di Pechino occasione questa che vede l’italo serbo, papà italiano e mamma serba optare per la maglia bianco rossa della nazionale che gli aveva garantito la partecipazione all’olimpiade, per lui 3’41”43 ottenuto in batteria, tempo che gli garantisce il 18° posto non sufficiente alla finale per il titolo per la quale bisognava correre almeno 1 secondo e mezzo più veloce.

Sabato pomeriggio scende in pista il quartetto del miglio e questa volta Maria Elena Bonfanti parte titolare e viene schierata in terza frazione; per le quattro azzurre (Benedicta Chigbolu, Erica Spacca, Elena Bonfanti e Chiara Bazzoni) buona gara e passaggio alla finale con 3’31”31, in finale cambia la formazione, fuori la Chigbolu e dentro la campionessa europea Libania Grenot, 3’28”30 il tempo del quartetto azzurro nella finale e 7° posto conclusivo, una bella soddisfazione per la rappresentante dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni nata nelle file dell’Atl. 87 Oggiono e seguita da sempre dal tecnico Luca Longhi.