Ieri sera, a Calolziocorte, un presunto spacciatore è finito in manette per spaccio di cocaina. Ad operare sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Calolziocorte, coordinati dal Mar. Ca. Fabio Marra, che da tempo avevano ricevuto segnalazioni da parte della cittadinanza su movimenti ritenuti “sospetti” da parte di un cittadino extracomunitario, che era solito muoversi in bicicletta e che nei pressi del sottopasso ferroviario di Calolziocorte ed in altre località limitrofe incontrava in maniera fugace svariati giovani del posto con i quali avveniva lo scambio di oggetti imprecisati in cambio di somme di denaro.
I carabinieri, dopo avere identificato il presunto spacciatore in Bouabid Chaoub, 28enne, marocchino, clandestino, pluripregiudicato anche per reati specifici, hanno avviato indagini tramite “discreti” servizi di osservazione e pedinamento, in modo da studiare i movimenti ed il modus operandi utilizzato per effettuare le cessioni di droga.
E giorno dopo giorno i militari dell’Arma hanno ottenuto riscontri, riuscendo così a ricostruire i movimenti dell’extracomunitario e a documentare diversi incontri con dei giovani, che abitualmente avvenivano tra Calolziocorte e Vercurago, in luoghi appartati, lontano da sguardi indiscreti. Dal tardo pomeriggio di ieri 22 luglio, veniva predisposto l’ennesimo servizio di pedinamento nella frazione Pascolo di Calolziocorte, sia presso lo scalo ferroviario, che nel sottopasso, che ha visto impegnati oltre 10 carabinieri, molti dei quali in abiti civili si sono mescolati tra la gente, fingendo di essere dei turisti, che in maniera discreta seguivano gli spostamenti del magrebino e documentavano gli incontri “sospetti” con i presunti clienti.
Dopo alcune ore di attività, verso le 21,30, a Calolziocorte, via Cavour, i militari vedevano l’extracomunitario che incontrava una ragazza 26enne di Valgreghentino, già in attesa a bordo della sua autovettura, alla quale – dopo un breve scambio di battute – vendeva due dosi di cocaina, del peso di un grammo circa. A quel punto è scattato il blitz: bloccati il 28enne e la donna, che ha consegnato immediatamente la droga ai militari. L’extracomunitario invece, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di oltre 4.500 euro, sequestrati insieme alla droga, poiché ritenuti provento dell’attività di spaccio abitualmente svolta, e dimostra il vasto giro di clienti che riforniva di droga.
Al termine dei controlli, entrambi i soggetti sono stati trasferiti presso la Stazione Carabinieri di Calolziocorte, dove, a conclusione degli accertamenti, la donna è stata segnalata alla Prefettura di Lecco per “uso personale” di sostanza stupefacenti e nei suoi confronti sono state applicate le sanzioni previste con l’immediato ritiro della patente di guida, mentre Chaoub è stato dichiarato in stato di arresto per “spaccio di sostanza stupefacenti” e per “inosservanza al Decreto di espulsione”, poiché giunto come clandestino sul territorio nazionale e già espulso nel marzo 2010 con volo aereo diretto a Casablanca (Marocco), era rientrato clandestinamente – per la seconda volta – in Italia. L’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Lecco.