
LECCO – “La CGIL di Lecco respinge con forza la decisione, grave e inaudita del Ministro dei Trasporti di precettare i ferrovieri in occasione dello sciopero generale del 12 dicembre. Prosegue anche cosi un attacco al sindacato ed alla CGIL di cui il Governo è il primo responsabile”.
E’ il commento aspro del segretario provinciale della Cgil, Wolfango Pirelli, riguardo all’azione del ministro Lupi che ha precettato i ferrovieri che decideranno di aderire allo sciopero generale di venerdì, vista la vicinanza con un altro sciopero sempre nel settore dei trasporti che interesserà la serata di sabato e la giornata di domenica.
“La CGIL, anche con lo sciopero del 12 dicembre è in campo e continuerà la propria lotta in difesa del lavoro e dei diritti” ha proseguito Pirelli che ha voluto anche denunciare quanto accaduto durante il Convegno lecchese di Confindustria:
“Alan Friedman – ospite e relatore (vedi articolo) – ha pesantemente insultato la CGIL, i suoi dirigenti ed i lavoratori che parteciperanno allo sciopero generale del 12 dicembre. Ciò che è avvenuto è un fatto gravissimo che offende lavoratori e lavoratrici che con sacrificio, nella giornata di venerdì protesteranno contro le politiche del Governo e per difendere i diritti nei luoghi di lavoro”.
“Ma ancor più grave – per il segretario della Cgil – è che nessuno, né i rappresentanti di Confindustria Lecco, né i tanti imprenditori presenti, abbiano sentito il dovere di reagire. Anzi in molti hanno applaudito a queste offese. Se gli imprenditori del nostro territorio e in Italia pensano di poter utilizzare le scelte che il Governo sta facendo a loro favore, per colpire il sindacato ed i lavoratori, si sbagliano, oltre che fare un danno al Paese ed alle loro imprese”.


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