CGIL: “Insultati a Lecco da Friedman e c’è chi ha applaudito”

Tempo di lettura: 2 minuti
Wolfago Pirelli, segretario CGIL Lecco
Wolfango Pirelli
Wolfango Pirelli

LECCO – “La CGIL di Lecco respinge con forza la decisione, grave e inaudita del Ministro dei Trasporti di precettare i ferrovieri in occasione dello sciopero generale del 12 dicembre. Prosegue anche cosi un attacco al sindacato ed alla CGIL di cui il Governo è il primo responsabile”.

E’ il commento aspro del segretario provinciale della Cgil, Wolfango Pirelli, riguardo all’azione del ministro Lupi che ha precettato i ferrovieri che decideranno di aderire allo sciopero generale di venerdì, vista la vicinanza con un altro sciopero sempre nel settore dei trasporti che interesserà la serata di sabato e la giornata di domenica.

“La CGIL, anche con lo sciopero del 12 dicembre è in campo e continuerà la propria lotta in difesa del lavoro e dei diritti” ha proseguito Pirelli che ha voluto anche denunciare quanto accaduto durante il Convegno lecchese di Confindustria:

“Alan Friedman – ospite e relatore (vedi articolo) – ha pesantemente insultato la CGIL, i suoi dirigenti ed i lavoratori che parteciperanno allo sciopero generale del 12 dicembre. Ciò che è avvenuto è un fatto gravissimo che offende lavoratori e lavoratrici che con sacrificio, nella giornata di venerdì protesteranno contro le politiche del Governo e per difendere i diritti nei luoghi di lavoro”.

“Ma ancor più grave – per il segretario della Cgil – è che nessuno, né i rappresentanti di Confindustria Lecco, né i tanti imprenditori presenti, abbiano sentito il dovere di reagire. Anzi in molti hanno applaudito a queste offese. Se gli imprenditori del nostro territorio e in Italia pensano di poter utilizzare le scelte che il Governo sta facendo a loro favore, per colpire il sindacato ed i lavoratori, si sbagliano, oltre che fare un danno al Paese ed alle loro imprese”.

Alan Friedman (a destra) cvon il presidente di Confindustria Lecco, Giovanni Maggi.
Alan Friedman (a destra) cvon il presidente di Confindustria Lecco, Giovanni Maggi.