LECCO – Addio autunno! Nella notte tra domenica e lunedì si apre l’inverno: precisamente alle 00.03 del 22 dicembre, come stabilito dagli astronomi.
E’ il giorno del solstizio, che apre la stagione invernale ed è il giorno in cui il sole raggiungerà il suo punto minimo di elevazione rispetto all’orizzonte, lasciando spazio alla notte più lunga dell’anno al contrario del solstizio d’estate dello scorso 21 giugno, quando l’elevazione del sole ha raggiunto il suo picco massimo.
Due solstizi all’anno che non ricorrono però ogni volta nello stesso preciso istante dell’anno precedente: infatti, la data ritarda di circa 6 ore ogni anno e non a caso sono stati creati gli anni bisestili, per recuperare le 24 ore di ritardo accumulate in quattro anni ed evitare sfasature rispetto al calendario.
Dal punto di vista meteorologico, invece, l’inverno tarda ancora ad arrivare: secondo gli esperti di 3B Meteo, da lunedì 22 dicembre e fino a Natale salirà in cattedra l’alta pressione e di conseguenza l’inverno, farà un ulteriore passo indietro. Proprio in questo periodo verrà raggiunto il massimo fulgore di un anticiclone che non ha nulla da invidiare a quelli estivi.
Ma in dicembre l’alta pressione non è sempre sinonimo di bel tempo: l’aria umida al suolo e l’assenza di ventilazione determineranno la formazione di banchi di nebbia o nubi basse sulle zone pianeggianti, anche persistenti di giorno in Pianura Padana. La qualità dell’aria sarà in peggioramento nelle grandi città. Le temperature risulteranno miti, clima più freddo ed umido nelle aree interessate dalla nebbia.
Da Santo Stefano è atteso un calo della pressione ed il tempo potrebbe subire un graduale peggioramento.

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