LECCO – Si chiamano “angeli anti-burocrazia”, sono stati istituti da Regione Lombardia e trenta (23 donne e 7 uomini) sono presentati nei giorni scorsi dal presidente Roberto Maroni.
Sono in possesso di una laurea magistrale in Giurisprudenza (12), Scienze dell’economia (1), Scienze economico-aziendali (6), Ingegneria gestionale (1), Scienze delle Pubbliche amministrazioni (10).
“Prenderanno servizio – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini – dal 7 gennaio in tutte le province della Lombardia: nove a Milano e due per ciascuna provincia, tranne a Sondrio dove ce ne sarà uno. Si occuperanno in particolare di: accompagnare la nascita di nuove imprese; avvicinare le imprese a bandi e progetti regionali e nazionali; semplificare le 30 norme e procedure di settore per l’esercizio dell’attività di impresa”.

“L’origine di questo progetto – ha aggiunto l’assessore – è nella legge ‘Impresa Lombardia’ del febbraio 2014, votata all’unanimità e costruita dal basso con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder. In particolare, grazie al gruppo di lavoro coordinato dal prof. Sapelli, abbiamo identificato diversi percorsi di semplificazione, tra cui l’introduzione della figura degli ‘Angeli anti burocrazia’. Abbiamo scelto giovani neolaureati con competenze teoriche e pratiche, che ora vengono formati direttamente nei nostri uffici e presso Unioncamere su ciò che le Pubbliche amministrazioni possono offrire e su ciò che serve alle imprese”.
Anche la provincia di Lecco avrà i suoi due “angeli”: si tratta della monzese Claudia Perego e della comasca Luana Stagno
“Con questo progetto – ha concluso Melazzini – Regione Lombardia dimostra una volta di più il proprio impegno a sburocratizzare, semplificare e facilitare la vita per chi fa impresa, creando un ambiente favorevole allo sviluppo e alla crescita”.

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