Nuovo ripetitore a Pian Sciresa, “minor impatto ambientale”

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Paolo Brivio
Paolo Brivio

LECCO – Si è svolto lo scorso 20 febbraio l’Assemblea dei Soci del CRT, il Consorzio Radio Video Tecnici di Lecco che opera nell’ambito di Confartigianato Imprese Lecco.

Nel corso della riunione si è deliberata la composizione delle cariche sociali per il triennio 2015-2017, con un direttivo riconfermato dal precedente mandato: alla presidenza Paolo Brivio, vicepresidente Paolo Oddo, consiglieri Oscar Bonfanti, Pasquale Borghetti, Roberto Ferrari, Giorgio Manzoni, Andrea Oddo, Fabio Visentin, Giovanni Rotasperti. Il collegio sindacale vede Armando Dragoni in qualità di presidente e Mario Castagna, Lino Manzoni, Francesco Rotta e Roberto Alippi in veste di sindaci.

Il presidente Brivio ha tracciato un bilancio delle attività svolte nell’ultimo triennio, che ha visto il Consorzio impegnato in un progetto molto ambizioso, incentrato sul rinnovamento della struttura di Pian Sciresa, dove è situato il ripetitore e le apparecchiature che garantiscono la ricezione dei segnali televisivi a Lecco e dintorni.

Il vecchio traliccio, risalente agli anni Ottanta, è stato totalmente smantellato e al suo posto sorge oggi un nuovo impianto con tecnologie di ultima generazione che ospita le antenne RAI e Mediaset, oltre ad una serie di utenze pubbliche, ad esempio quelle della Polizia Municipale e della Protezione Civile, e di radio private, come Radio Capital e Radio DeeJay.

Il ripetitore installato a Pian Sciresa
Il ripetitore installato a Pian Sciresa

“Va sottolineato – spiega Brivio – lo spirito di gruppo che ha caratterizzato i lavori, con una efficace sinergia progettuale, costruttiva, tecnica e legale tra i consorziati. L’area attorno al ripetitore è stata inoltre interessata da una radicale opera di miglioramento dal punto di vista ambientale, con la costruzione di un belvedere tra lago e montagne che verrà inaugurato in primavera e consentirà a tutta la cittadinanza di godere di un esclusivo colpo d’occhio su uno dei panorami più belli d’Italia”.

Il prossimo triennio vedrà il consorzio CRT proseguire nel suo percorso di rinnovamento tecnico, alla luce delle nuove tecnologie di comunicazione.

“La tradizionale figura dell’antennista che tira cavi sui tetti è ormai superata – commenta Brivio – Oggi i segnali televisivi non arrivano più solo dal cielo, ma tramite fibra ottica, wi-fi, internet, web tv. Programmeremo un ciclo di corsi di formazione su questi temi, in modo che i nostri consorziati possano continuare ad operare con la stessa competenza che da quarant’anni distingue il CRT”.