Venerdì il ricordo dei lavoratori lecchesi deportati il 7 marzo 1944

Tempo di lettura: 2 minuti

Pino Galbani

LECCO – Sono stati almeno ottantadue i lecchesi che hanno perso la vita nei lager nazi-fascisti. Oltre agli operai ed alle operaie deportati a seguito dello sciopero del marzo 1944, molti altri antifascisti della Provincia di Lecco furono deportati e la maggior parte non tornò.

Ventisei i lavoratori e le lavoratrici lecchesi deportati nei campi di sterminio a seguito degli scioperi del 7 marzo 1944: Aldeghi Angelo, Aondio Regina, Berera Carmine, Casati Emma, Cedro Antonio, Cesana Isaia, Conti Giacomo Antonio, Funes Lino, Galbani Giuseppe “Pino”, Ghisleni Ernesto, Goretti Filippo, Invernizzi Luigi Carlo, Mazzucotelli Giuseppe, Milani Pietro, Molinari Annibale, Missaglia Elisa, Monti Antonietta, Piazza Giuseppe, Riva Angelo, Rusconi Antonio, Sangiorgio Policarpo, Spandri Agnese della Rocco Bonaiti. Pietro Ciceri della Badoni, Alessandro Dell’Oro del Caleotto e Angelo Scardigli,Gino Schiavon della File.

Dei 26 lavoratori deportati , 19 persero la vita nei campi di sterminio.

Per ricordarli tutti, l’ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e CGIL-CISL-UIL di Lecco, organizzano l’iniziativa in Memoria dei caduti e dei deportati nel 71° anniversario degli scioperi del 7 marzo 1944, iniziativa che quest’anno , si terrà nella mattinata di Venerdì 6 marzo a Lecco.

L’iniziativa inizierà alle ore 9.30 con ritrovo delle Istituzioni, Associazioni, Partiti e dei cittadini e lavoratori al Parco 7 Marzo di Corso Matteotti, dove si terrà un momento di raccoglimento con il parroco della Chiesa di Castello Don Egidio Casalone.

Alle 9.45 Omaggio floreale alla lapide dei caduti in Via Castagnera davanti all’Istituto Bertacchi. Saranno ricordati i lavoratori lecchesi deportati nei campi di sterminio nazisti.

Alle ore 10 La cerimonia proseguirà nell’Aula Magna ex Bovara di via XI Febbraio 8 a Lecco, con la partecipazione degli studenti e alla presenza di: Gennaro Pannozzo, Vive Presidente Anpi Lecco, Virginio Brivio, Sindaco del Comune di Lecco, Flavio Polano, Presidente della Provincia di Lecco, Alberto Francini, Questore di Lecco, Gennaro Terrusi, Vice Prefetto Vicario di Lecco.

Interverranno: Prof. Raimondo Antonazzo, Dirigente Scolastico dell’Istituto Bertacchi, e Pino Galbani, deportato a Mauthausen, unico sopravvissuto dei deportati lecchesi, che come sempre saprà emozionarci nel raccontare e ripercorrere quei momenti drammatici e importanti della storia collettiva dei lavoratori e delle lavoratrici lecchesi; il prof. Andrea Bienati, “il “lavoro schiavo” dietro il filo spinato. La deportazione operaia nel Settantesimo della Liberazione dei Lager”. Docente di Storia e didattica della Shoah e delle Deportazioni presso l’Istituto Superiore delle Scienze Religiose, di Milano; Carmelo Orlando, per CGIL,CISL e UIL di Lecco