Il cardinale Scola all’Icam per celebrare la Veglia del Lavoro

LECCO – “Tutti noi vediamo come sia cambiato il lavoro, questo implica un ripensamento radicale rispetto all’epoca della grade fabbrica. Il posto della persona, del lavoratore ha bisogno di essere ricompreso radicalmente”.

Il cardinale Angelo Scola ha presieduto martedì sera la Veglia del Lavoro che quest’anno si è svolta a Lecco, per la precisione nello stabilimento di Pescarenico dell’Icam.

Ad accogliere il cardinale è stato Angelo Agostoni, titolare della storica fabbrica lecchese che conta circa 350 dipendenti, e una folla di gente comune, lavoratori e rappresentati delle istituzioni, tra cui il sindaco Virginio Brivio. Agostoni ha guidato l’arcivescovo alla scoperta dello stabilimento, scelto come luogo del particolare evento religioso poiché legato al tema dell’alimentazione, lo stesso di Expo 2015 che verrà inaugurato tra due giorni a Milano.

Una veglia dal titolo “Perché nulla vada perduto. La sfida del lavoro oggi: riflessione su stili di vita utili alla condivisione e all’evitare sprechi” e per la quale Scola ha sottolineato la necessità di una specifica riflessione sulla cultura del lavoro.