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LECCO – Sono stati comunicati ufficialmente i nomi dei rappresentanti di Confcommercio Lecco per il Consiglio generale della Camera di Commercio. In base ai seggi assegnati, l’associazione ha a disposizione tre posti per quanto concerne il commercio, uno per i servizi alle imprese e uno per il turismo: cinque posti in tutto, come nel quinquennio 2010-2015.
Per quanto riguarda il commercio i rappresentanti scelti sono il presidente di Confcommercio Lecco e componente del Consiglio generale di Confcommercio, Peppino Ciresa, il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva e il presidente della Zona Valle San Martino di Confcommercio Lecco, Cristina Valsecchi. Per i servizi alle imprese, invece, è stato indicato il vicepresidente di Confcommercio Lecco e presidente del Gruppo Promotori Assicurativi e Finanziari di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati. A rappresentare il turismo, infine, sarà il presidente della Fipe Confcommercio Lecco Marco Caterisano. I cinque nomi sono stati scelti e ratificati dalla Giunta di Confcommercio Lecco.
Rispetto al precedente quinquennio camerale, Confcommercio Lecco ha confermato il presidente Ciresa, il vicepresidente Peccati e il direttore Riva. Le novità riguardano invece l’ingresso di Cristina Valsecchi e Marco Caterisano che di fatto prendono il posto dei consiglieri camerali uscenti Sergio Colombo (membro della Giunta di Confcommercio Lecco e presidente della Fimaa Confcommercio Lecco) e Severino Beri (vicepresidente di Confcommercio Lecco e presidente di Federalberghi Confcommercio Lecco).
“A nome dell’associazione voglio ringraziare i consiglieri camerali uscenti Colombo e Beri per il prezioso lavoro svolto in questi cinque anni in Camera di Commercio – spiega il presidente Ciresa – Confcommercio Lecco ha pensato di cambiare due dei cinque componenti in un’ottica di rinnovamento e di valorizzazione delle persone che già oggi si impegnano per l’associazione. Siamo convinti che Cristina Valsecchi e Marco Caterisano potranno portare nuove idee e contribuire al lavoro all’interno del Consiglio camerale”.
