PESCARENICO – Che successo le visite guidate al convento di Pescarenico: nella giornata di ieri, domenica 10 gennaio, sono state circa un centinaio le persone che si sono recate in Piazza Fra Cristoforo per visitare lo storico complesso costituito dalla Chiesa dei Santi Materno e Lucia e dal bel convento, recentemente restaurato e portato a nuovo splendore (vedi articolo).
Luogo manzoniano per eccellenza – nell’ex convento dei Cappuccini, si impara dai “Promessi Sposi”, viveva Fra Cristoforo – il convento fu costruito nel 1576 per volere del governatore spagnolo Don Giovanni Mendozza e ospitò i frati Cappuccini fino al 1810, anno in cui Napoleone dichiarò la soppressione dell’ordine. Dell’antica struttura rimangono tracce nel cortile e nelle celle che un tempo ospitavano i frati, oggi riproposte nella loro essenzialità e il cui accesso è stato restaurato.
Le visite, condotte dai volontari della Parrocchia, hanno la durata di 40 minuti e cominciano dalla Chiesa per poi passare al convento vero e proprio, dove viene illustrato il lavoro di restauro, che ha interessato soprattutto il chiostro interno, il pozzo, le celle dei frati e il noto “Loggiato delle noci”. Nel complesso sono stati investiti 200 mila euro.
Tappa inevitabile del percorso manzoniano la Chiesa e il convento sono da sempre oggetto di visite guidate, rese possibili dal costante impegno della Parrocchia e dei suoi affezionati volontari. Un impegno apprezzato, che lo scorso anno ha visto ben 6.500 persone “transitare” da questi due piccoli gioielli. Ma i visitatori effettivi potrebbero essere molti di più, come spiegato dai volontari, visto che le 6.500 persone sono attribuibili “solo” alle firme che hanno riempito il libro delle visite posto all’ingresso della Chiesa.
Ieri, domenica, Chiesa e Convento hanno aperto le porte alle prime visite guidate dopo il termine dei lavori di restauro e la risposta positiva di cittadini e curiosi non si è fatta attendere: oltre cinquanta le persone che hanno preso parte alla prima visita pomeridiana, un numero in breve aumentato dalla presenza di altri visitatori e che ha costretto ad un piccolo cambio di programma durante la giornata.

La conferenza dello storico Edmondo Sala, prevista nel pomeriggio nella Sala dell’ex refettorio dei Frati, è stata infatti trasferita all’interno della Chiesa, per permettere a tutti i presenti di prendere posto e ascoltare l’autore del volume “I Cappuccini nella storia di Lecco”.
Un pieno successo insomma, che dimostra l’importanza di questo bel luogo manzoniano non solo all’interno del rione di Pescarenico ma anche di tutta la città.
GALLERIA FOTOGRAFICA

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL
























































