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LECCO – Lecco è una Provincia accogliente. A dimostralo sono i dati forniti dalla Prefettura di Lecco e riferibili al 9 febbraio 2016, presentati durante il Consiglio Generale tra Cis. Monza Brianza Lecco e Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere).
“L’accoglienza di Lecco è consentita da una forte rete di associazioni e enti che collaborano tra loro” ha sottolineato Andrea Massironi, respondabile di Anolf per la Cisl Monca Brianza Lecco.
Sono 896 i migranti presenti nella nostra Provincia, dislocati in diversi Comuni secondo la distribuzione che è consultabile nella seguente tabella:
“La tabella – continua Andrea Massironi – fotografa il sistema di gestione dei profughi nella provincia di Lecco. Il sistema si basa su un rete di associazioni che fanno capo alla Comunità montana della Valsassina, che gestisce gli interventi e firma gli accordi con la Prefettura, i profughi inizialmente erano tutti sistemati in Valsassina e nel comune di Lecco, dove presso il Bione esiste un centro di accoglienza per le pratiche di riconoscimento dello status e di prima accoglienza sanitaria. Solo successivamente al raggiungimento della saturazione dei posti disponibili in questi territori e alle possibilità di accoglienza delle cooperative presenti sul territorio, è stata aperta la possibilità a cooperative non del territorio di intervenire nell’accoglienza. In un primo momento questa apertura ha portato qualche complicazione, ma sia la rete di associazioni, tra cui Anolf, sia la Prefettura hanno sempre vigilato sul rispetto dei protocolli di intesa e sul lavoro delle cooperative per garantire una migliore accoglienza dei profughi. Restano comunque alte la differenze distrettuali nell’accoglienza, data la forte resistenza di molti sindaci ad aprire i loro Comuni ad una possibile ospitalità”.
Nella seguente tabella le nazionalità dei migranti accolti in Provincia di Lecco:
