LECCO – “Certi amori non finiscono. Fanno dei giri immensi e poi ritornano” cantava Antonello Venditti. E possono ben dirlo i lecchesi Laura Domenicali e Raineri Perego che lo scorso 19 febbraio si sono (ri)giurati eterno amore. Lo hanno voluto fare in modo originale entrando in una sorta di guinness dei primati italiano, pronunciando il fatidico “sì” in una discoteca. Mai nessuno (sembrerebbe) prima di loro in Italia.
Coetanei classe ’66, Laura Domenicali e Rainieri Perego si sono sposati per la prima volta in Comune 13 anni fa, dalla loro unione sono nati Matteo 14 anni, e Luca di 9 anni, ma dopo qualche anno di vita matrimoniale, la coppia ha attraversato un momento di crisi che li ha allontanati. Superato il difficile momento i due sono tornati a vivere insieme più uniti di prima e per questo hanno deciso di ripetersi le promesse nuziali.
L’hanno fatto al “The beach”, locale notturno milanese e, a officiare il rito nuziale è stato l’ex spogliarellista Francesco Lombardi, in arte Ghyblj, celebre perché il suo pappagallo parlante Amore è volato tra le braccia di Papa Francesco. Molti i volti noti della tv presenti alla cerimonia, tra i quali Federica Bertoni, conduttrice di La7, testimone dello sposo e lo scrittore Andrea Pinketts, testimone della sposa.
“Io e mio marito abbiamo affrontato un momento di crisi – racconta la sposa Laura – può succedere a tutte le coppie, ma se c’è l’amore si supera. L’anno scorso io e Ranieri ci siamo ravvicinati e lui mi ha chiesto di sposarlo di nuovo e ovviamente io ho accettato”.
“Io ho una società di eventi – prosegue la sposa – per questo conosco molte persone del mondo dello spettacolo, con alcuni di loro ho un forte legame di amicizia e per questo ho voluto che fossero presenti in un momento così importante. Per me ha significato molto che sia stato proprio Ghyblj ad unirci in matrimonio. Come data abbiamo scelto il 19 febbraio, cinquantesimo compleanno di mio marito e abbiamo voluto una festa originale e divertente. Abbiamo scherzato sul fatto che lo sposo fosse ignaro del matrimonio, ma in realtà lo sapeva perché abbiamo dovuto chiedere il permesso al Comune di Milano prima di poterci sposare nel locale”.
Dopo essere stati dichiarati nuovamente marito e moglie, i novelli sposi hanno festeggiato all’interno della discoteca con i due emozionati figli e tutti gli amici.
“Il nostro primo matrimonio è stato classico – conclude Laura Domenicali – ci siamo sposati in Comune quando avevamo un figlio piccolo, mentre stavolta è stato tutto diverso. Entrambe le cerimonie sono state importanti, ma questo nostro secondo matrimonio è forse più significativo perché lo abbiamo fatto con una coscienza e una maturità diverse. A parte la cerimonia divertente e insolita, tra me e mio marito l’amore c’è sempre stato e fondamentalmente è questo il motivo per cui abbiamo scelto di sposarci entrambe le volte”.