Lecco. Nuovo sgombero dei migranti dall’ex tribunale

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LECCO – Nuovo sgombero forzato dei migranti che hanno fatto del porticato dell’ex tribunale il loro temporaneo rifugio: la Polizia Locale e gli uomini della Questura sono intervenuti sabato pomeriggio per allontanare gli stranieri dalla scalinata dove si erano accampati.

Si tratterebbe di circa sette soggetti, per la maggior parte di nazionalità pakistana, tutti erano già stati controllati in precedenza dalla Polizia di Stato e disponevano del foglio di colloquio obbligatorio in Questura.

Il fatto che i migranti abbiano lasciato sui gradini dell’ex tribunale le coperte con cui si riparano dal freddo la notte, lascia intuire che non passerà troppo tempo prima che tornino a sistemarsi su quegli scalini, diventati ormai, con evidente passaparola, la tappa finale dei migranti che giungono in città al di fuori dei canali istituzionali.

Altri hanno invece recentemente trovato spazio nei locali dell’ex Banca Popolare.  Silea è stata avvisata e incaricata di ripulire le gradinate da quanto lasciato dai migranti.

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L’ex tribunale è il punto ideale per accedere i riflettori sulla loro condizione e chiedere di poter accedere al centro di accoglienza. Non sempre però ci sono posti disponibili nelle strutture lecchesi adibite all’accoglienza e così i migranti restano su quelle gradinate. Sistemato un gruppo, se ne presenta un altro e la storia si ripete.

A nulla pare essere servito il primo intervento di sgombero, quando, dopo aver allontanato i migranti,  il porticato era stato sbarrato.