Anziana accoltellata, sgomento in paese. Il sindaco: “Atto barbaro”

TORRE DE BUSI- C’è sconcerto e incredulità nella frazione di Sogno, a Torre de Busi, dove, nella mattinata di ieri, 11 giugno, è stato rinvenuto il corpo senza vita di Maria Adeodata Losa, classe 1928, che sarebbe stata brutalmente accoltellata alla gola e al petto, secondo quanto rilevato dai carabinieri che stanno indagando sull’accaduto.

Resta in ospedale la sorella maggiore,  Leonilda, che era accudita dall’88enne e che, rimasta sola e senza cure fino alla mattinata di sabato,  è ritrovata disidrata dai soccorritori e trasportata in pronto soccorso.

Dispiegati fra le vie della piccola frazione, che conta poco più di una cinquantina di residenti, la squadra di carabinieri del reparto operativo del comando provinciale e della compagnia di Lecco, che stanno svolgendo le indagini,  è al lavoro, fin dalle prime ore di stamattina, domenica,  per presidiare il territorio.

A dare l’allarme sarebbe stata la pronipote, Cristina Bonacina, la campionessa internazionale di Vertical running, la corsa sui grattacieli, che preoccupata dal fatto di non avere notizie delle anziane zie da un paio di giorni si è insospettita ed ha chiamato i soccorsi, oggi chiede di rispettare la situazione delicata.

“Erano due signore molto riservate, si facevano vedere poco– dicono in paese- abbiamo visto Maria giovedì scorso, stava facendo la spesa ad uno dei furgoncini che salgono fino a qui, poi più niente, ma non ci siamo allarmati perché era normale non vederla in giro”.

Le due sorelle abitavano insieme in una casa arroccata dietro la chiesa, raggiungibile solo a piedi salendo una scalinata, la signora Maria Adeodata si era trasferita da Milano per curare la sorella maggiore Leonilda, novantaseienne, inferma e costretta a letto ormai da tempo, ora affidata alle cure dei sanitari dell’ospedale Manzoni di Lecco, dopo essere stata trovata in condizioni di disidratazione.

“Le indagini sono in corso, non voglio dire nulla per non interferire- così il sindaco di Torre de Busi, Eleonora Ninkovic, che invita a mantenere la calma- confido nelle Forze dell’ordine e nel loro operato per poter assicurare alla giustizia chi ha commesso tale barbarico ed ignobile atto”. Il sindaco starebbe valutando di dichiarare il lutto cittadino il giorno che si terranno i funerali.

Nel frattempo il parroco, don Roberto Trussardi, domenica sera presiederà una veglia alla chiesa di Sogno, recitando il rosario e pregando per la vittima di questo dramma.

Resta tanta incredulità, ma anche paura fra gli abitanti di Sogno, “ci sembra tutto impossibile, siamo gente tranquilla, ci conosciamo tutti, inizialmente abbiamo pensato a un malore, ma mai a un omicidio… non può essere stato qualcuno di noi”.