Premio Maestri del Commercio: consegnate 24 onorificenze

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Ventiquattro onorificenze consegnate domenica mattina a coloro che nel commercio, nei servizi e nell’industria abbiano raggiunto importanti traguardi, sia dal punto di vista della carriera che della vita sociale. È la sedicesima edizione del Premio Maestri del Commercio, l’iniziativa promossa dalla sezione provinciale dell’associazione 50&Più e che ha avuto come location la Sala Conferenze di Palazzo Falck, in Piazza Garibaldi.

«Si tratta di un riconoscimento – spiega Claudio Vaghi, presidente provinciale dell’associazione – per celebrare le persone che hanno portato avanti per 25, 40 e 50 anni la loro attività, dedicando buona parte della rispettiva vita allo sviluppo economico e divenendo dei modelli positivi da seguire».

«L’idea – interviene Giuseppe Ciresa, presidente dell’Unione Commercianti di Lecco, cui aderisce 50&Più – è quella di dimostrare la nostra vicinanza e riconoscenza a coloro che operano sul territorio da anni. È un premio, questo, che va alle persone in quanto siamo convinti che siano il fulcro dell’attività imprenditoriale».

Entrando nel dettaglio, sono venti coloro che hanno ricevuto la targa con l’aquila (simbolo di Confcommercio), nelle sue diverse varianti: diamante, per le attività presenti da mezzo secolo; oro, per quelle che compiono i quarant’anni; argento per le più “giovani”,  sul territorio da venticinque anni.

Al premio “Maestri del Commercio” si sono poi aggiunti quattro riconoscimenti speciali: Pegasus, onorificenza che premia l’esperienza professionale di vita; Una Rosa per una Donna, premio dedicato a quelle donne che svolgono un lavoro disinteressato a vantaggio dell’intera comunità sociale e civile; La Chiave del Successo, riconoscimento che esprime l’intuitività, la creatività, il coraggio e la determinazione; I Maestri Più, premio rivolto a quelle aziende che nel corso di 100 anni abbiano sostenuto e incoraggiato una cultura di impresa vitale e competitiva.

Ma chi sono, quindi, i vincitori 2011?

Targa di diamante per: Franca Micheli (Lecco), Valerio Esposito (Lecco), Giancarlo Colombo (Lecco), Paola Poletti (Lecco), Mansueto Cesana (Galbiate), Luigi Spreafico (Galbiate), Giuseppina Spreafico (Galbiate), Carlo Bottazzi (Mandello), Giuseppina Tentori (Molteno), Ferruccio Castelli (Perledo), Gimpaolo Codara (Imbersago), Giuliana Perego (Imbersago).

Targa d’oro per: Teresa Manzoni (Lecco), Luigi Vassena (Lecco), Pietro Manzoni (Oggiono), Pierpaolo Palianti (Oggiono), Paolo Pirovano (Galbiate).

Targa d’argento per: Mario Sesana (Lecco), Eugenio Milani (Lecco), Mariella Pozzi (Lecco).

Per quanto riguarda, invece, i riconoscimenti speciali, ecco i premiati: Pegasus per Reale Villa, in quanto “incarna – si legge nella motivazione – due aspetti: la voglia di fare bene il proprio lavoro e quella di crescere e migliorare. È un esempio di umiltà e dedizione al lavoro ispirate dalla lungimiranza e dalla capacità di operare a vantaggio di tutti”;

Premio Una rosa per una donna a Francesca Biorcio Mauri, perché “ispirata dalla fede nel valore del volontariato”;

Premio La chiave del successo a Angelo Bartesaghi, che “ha operato sui mercati esteri, aprendo importanti filiali in vari paesi e generando un numero rilevante di maestranze”;

Premio I maestri più a Vinicola Mauri, “encomiabile esempio di capacità imprenditoriale e dedizione in armonica conduzione familiare”.

Presenti durante le celebrazioni numerose autorità, a partire dall’onorevole Lucia Codurelli e dal senatore Antonio Rusconi. «In un momento difficile come quello attuale – spiega la prima – bisogna tenere a mente il costante lavoro dei commercianti e delle piccole imprese e riflettere su come andare avanti tutti insieme. Chi è riuscito sinora in questo campo diventa un modello e potrebbe insegnare ai più giovani come procedere in vista del futuro». «Stamani diamo delle buone notizie – interviene Rusconi – e devo dire che abbiamo davvero bisogno di sentirne. Stiamo premiando persone che nel dopoguerra hanno trovato la forza di mettersi in gioco, darsi da fare, risollevarsi. Il loro coraggio è da ammirare».

E sulla capacità dei commercianti lecchesi di coniugare tradizione e innovazione interviene  l’assessore al Commercio Armando Volonté, il quale evidenzia come «il territorio sia ricco di persone capaci di ingegnarsi e di affiancare all’esperienza di una vita l’abilità – conclude – di cogliere le nuove tendenze».