MILANO – Maniche rimboccate, guanti infilati, sacchi alla mano e tanta voglia di dare un contributo concreto per rendere più belli i centri storici e le periferie delle nostre città, troppo spesso vittime dell’indifferenza generale.
È tutto pronto per l’edizione 2016 di Puliamo il Mondo, che andrà in scena dal 23 al 25 settembre con oltre 250 eventi previsti in tutta la Lombardia.
Dalle scuole ai cortili, dalle strade ai fiumi, dai Parchi alle stazioni: la tre giorni di volontariato come sempre riempirà sacchi di rifiuti che invadono ogni giorno l’ambiente che ci circonda. Si parte venerdì 23 con le scuole: solo a Milano hanno aderito 3000 studenti, più di 150 classi e 25 scuole.
“Puliamo il Mondo significa prendersi cura dell’ambiente nel quale viviamo ogni giorno, spesso distrattamente – dichiara Simona Colombo, direttrice di Legambiente Lombardia – Rappresenta un atto di cittadinanza responsabile, per questo puntiamo molto sulla partecipazione delle scuole che, con l’entusiasmo dei più piccoli, ogni anno impartiscono agli adulti una grande lezione di educazione civica. L’attenzione, però, resta sempre alta nelle periferie delle città, dove registriamo diffusi casi di incuria e abbandono di rifiuti”.
La campagna quest’anno sarà dedicata al tema dell’accoglienza e dell’integrazione, con l’obiettivo di “pulire il mondo dalle barriere”: la riappropriazione collettiva del territorio è la chiave per ricostruire le relazioni sociali, perché un mondo diverso è possibile solo se lo si costruisce insieme, senza muri di alcun tipo (sociali e culturali, etnici e religiosi, fisici e mentali). Saranno dunque molte le attività che coinvolgeranno le comunità dei migranti, i rifugiati politici, le associazioni dedite all’integrazione sociale, con l’obiettivo di promuovere il dialogo e lo scambio interculturale, per la creazione di reti territoriali tra cittadini di ogni età e provenienza.
“Un Paese più accogliente per tutti è l’obiettivo ambizioso dell’edizione di quest’anno di Puliamo il Mondo – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Crediamo che la coesione sociale passi soprattutto attraverso l’integrazione e che rappresenti un aspetto imprescindibile per garantire una migliore qualità della vita nelle nostre città. La campagna di Puliamo il Mondo intende essere non solo un momento di collaborazione finalizzata alla rimozione dei rifiuti abbandonati e alla diffusione di comportamenti rispettosi dell’ambiente, ma anche la promozione di una positiva convivenza tra le persone che abitano lo stesso territorio”.
A Milano venerdì 23 sarà una mattinata dedicata alla pulizia di Piazza Gasparri e della Scuola Agazzi insieme al Comitato di Quartiere Comasina, agli studenti e agli insegnanti. Il 24 protagonisti saranno gli Orti di Via Padova e le vie adiacenti, con una pulizia ad opera dei Circoli Legambiente Reteambiente Milano e il Parco Trotter, in collaborazione con il social district Nolo – North of Loreto, i Comitati dei Genitori e Amici del Parco. Nella giornata di sabato saranno coinvolte anche associazioni e cooperative che si occupano di accoglienza ai migranti: dalle 9 alle 12,30 si pulirà la Martesana, partendo da via Sammartini e con il Circolo Legambiente Zanna Bianca i giardini di fronte a via Saponaro dalle 9,30 alle 11,30 in collaborazione con Nuova Atletica 87 e Camera Sud Milano.
Domenica 25 largo non solo ai lavori di ripristino delle aree verdi e urbane, ma anche a momenti di aggregazione e festa: Piazza Gabrio Rosa sarà teatro della pulizia ad opera dell’Associazione Nocetum Onlus, con la collaborazione del gruppo Il Quartiere è casa nostra! e Rete Mazzini Corvetto che partecipano al progetto Sharing Cities e i detenuti del carcere di Bollate; mentre il Comitato Passo Pordoi promuoverà la pulizia della roggia Vettabbia e del Parco Marco d’Agrate, concludendo la mattinata con un buffet conviviale alle 13 seguito da partita di calcetto. Nel pomeriggio il Comitato Basmetto organizza la pulizia del quartiere dalle 15.00 alle 17.00, mentre l’Associazione Amici Cascina Linterno sarà presente al Parco delle Cave, con la partecipazione di Lipu, Gev e comitato spontaneo per la pulizia del Parco. Per l’intera giornata sarà allestita una mostra fotografica nell’aia della Cascina.
Ma Puliamo il Mondo si svolge anche in tutta la Lombardia, alcuni esempi: nel bergamasco il Circolo “Valcavallina” di Zandobbio promuove la pulizia delle sponde del fiume Cherio per domenica dalle 9,30 alle 12.
Nel bresciano il Circolo per il Garda di Sirmione in collaborazione con le scuole medie propone per venerdì 23 dalle 9 la pulizia del parco Bernini e delle piagge adiacenti i campeggi a Toscolano Maderno. Nel comasco Legambiente Erba organizza per sabato 24 dalle ore 13 in località San Bernardino la pulizia da erbacce ed infestanti e un lavoro di riqualificazione dell’area con la collocazione dei cartelli scientifico-ambientali, ideali per le scuole primarie. Verranno organizzate anche visite naturalistiche guidate sul sentiero, per far apprezzare le bellezze della natura anche ai più piccoli.
A Cremona venerdì 23 protagonisti saranno gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario e l’Istituto Professionale Stanga con l’iniziativa “Se proprio devi fumare… Non buttare a terra il mozzicone”. A Bellano, in provincia di Lecco sabato 24 si parte dalle ore 8 con tante iniziative per ripulire il paese, a cominciare dal piazzale della Stazione ferroviaria; l’iniziativa si concluderà con un frugale pasto collettivo offerto dal Comune. A Monza il Circolo Legambiente Alex Langer promuove per sabato dalle 10 alle 12, con ritrovo in via Cesare da Sesto, la pulizia della roggia in grave stato di degrado. A Pavia il Circolo Il Barcè sabato dalle 15,30 alle 18,30 si prenderà cura dell’Allea di Viale Matteotti, coinvolgendo i volontari e i cittadini, mentre domenica 25 verranno raccolti i RAEE e l’olio vegetale esausto. A Varese domenica fari puntati sulle stazioni, con ritrovo alle 10 in via Carlo Rainoldi 14
Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale, nato a Sydney nel 1989, che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. La campagna ha ottenuto anche quest’anno il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI e di ANCI.