E Berlusconi chiamò Michela Vittoria e gli “scontenti” del Pdl

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Intense giornate preelettorali (Pdl Lecco verso il congresso, ma chissà se anche a Roma…) per il ministro lecchese MVB. Che oggi in un ristorante di Garlate ha riunito una serie di militanti, compresi vari “scontenti”, almeno una sessantina di pidiellini che potrebbero sostenerla al congresso lecchese. E al termine, l’autentica “chicca”: la telefonata del Berlusca, con tanto di lungo messaggio in viva voce

Nel quale il premier ha affermato di non avere “nessuna intenzione di fare passi indietro. La maggioranza c’è” (sintesi del testo in coda a questa pagina).

Molti dunque i partecipanti alla convention della Brambilla, vari i volti noti dal coordinatore Dario Perego a Massimo Sesana, Baruffaldi, Antonio Pasquini e poi Agostini (Mandello), tanti calolziesi, Manzoni di Parlasco e si fa torto agli altri a non citarli.

Gustoso il finale di telefonata di Berlusconi, rivolto ai presenti: “Un abbraccio a tutti, due alle signore e tre alla Brambilla…”.

Il tutto a poche settimane dall’attesissimo (e decisivo) congresso del Pdl lecchese. Crisi di governo permettendo. Un’attesa condita da lavorio sotterraneo e palese, da caccia alle tessere, guerra di cifre (ne ha più Michela Vittoria o Nava? quanti saranno fisicamente a votare, all’assiste lecchese?). Di certo la rossa di Calolzio sta lavorando intensamente per cercare di ribaltare i pronostici che danno (davano?) il presidente della provincia quale candidato alla vittoria. Quella con la ‘v’ minuscola.

La Brambilla oggi ha segnato qualche punto a suo favore, raccogliendo intorno a sè un buon numero di militanti, alcuni dei quali “di peso”; la presenza di questi, in qualche caso “scontenti”, sembra allontanare una parte del partito lecchese proprio da Nava e i suoi. Ma la battaglia è durissima, tessera per tessera e si concluderà solamente in occasione dello scontro finale congressuale.

I CONVENUTI A GARLATE

“State tranquilli, non ho proprio nessuna intenzione di fare passi indietro. La maggioranza c’è”. Con queste parole il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha salutato, in collegamento telefonico, i militanti del Popolo della Libertà di Lecco, riuniti in un incontro organizzato nel proprio territorio dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla.

Accolto con una forte ed entusiasta acclamazione da parte dei presenti, che lo invitavano a “non mollare”, Berlusconi ha detto telefonicamente: “Continuiamo ad avere la maggioranza in Parlamento e assolveremo i nostri impegni. Sto lavorando con grande impegno per il Paese e continuerò a farlo”. Il presidente del consiglio ha quindi voluto chiarire che “E’ stata l’Italia a chiedere l’intervento del Fondo Monetario Internazionale” e che “non si è trattato affatto di un commissariamento”, come hanno scritto alcuni giornali. Dopo avere condiviso alcune considerazioni sull’andamento della situazione internazionale, il presidente Berlusconi è poi entrato nel merito della situazione del Pdl: “Gli italiani – ha detto – hanno partecipato con grande entusiasmo alla nostra campagna di tesseramento e abbiamo raccolto circa un milione e duecentomila adesioni al nostro progetto politico. Un risultato straordinario e una rinnovata fiducia”. E agli esponenti lecchesi del Pdl, che lo hanno interrotto più volte con applausi, Berlusconi ha espresso stima e affetto, in particolare per il ministro Brambilla, alla quale ha anche indirizzato “tre abbracci”. “Desidero congratularmi con tutti voi amici di Lecco e ringraziarvi di cuore – ha detto – Avete svolto un grandissimo lavoro di aggregazione nella vostra provincia, un grande impegno da parte di tutti voi che ha portato a riunire un alto numero di adesioni al nostro partito. Ora – ha concluso il premier – andremo avanti a lavorare insieme, per gli italiani e per l’Italia”.