CASARGO – Si è conclusa domenica, la Mostra Regionale della Capra Orobica, la due giorni, diventata ormai tradizione e giunta quest’anno alla sua 26esima edizione, è stata un vero successo, con allevatori da 4 province diverse che hanno iscritto oltre 300 capi di bestiame.
Un evento che richiama sempre moltissimi appassionati, grazie anche agli appuntamenti collaterali, dalle immancabili bancarelle con i prodotti a km 0, i percorsi didattici per i più piccoli, il concerto degli alunni della scuola di Casargo, ma anche la Cena del Pastore e la tradizionale sfilata in costume, organizzati dall’associazione degli allevatori della Lombardia ovest, il comune di Casargo, la Pro loco, che si è occupata del punto ristoro e la Comunità Montana.
“C’è stato un fiume di gente, la mostra registra un crescendo straordinario ogni anno, includendo vari enti nell’organizzazione, a partire dalla preziosa collaborazione con le scuole – ha commentato il primo cittadino Pina Scarpa, che si è detta orgogliosa del lavoro sinergico perfettamente riuscito a giudicare dai presenti – abbiamo ospitato anche il presidente della Costa D’Avorio interessato a esportare il modello dei prodotti locali – ha continuato il sindaco sottolineando l’unica nota dolente- siamo troppo spesso lasciati soli, anche se la fiera è un ottimo teatro per pubblicizzare i nostri prodotti locali, le persone sono molto attente a quello che mangiano”.
Le vere protagoniste, però, sono state, senza ombra di dubbio, le capre orobiche, che nella mattinata di domenica hanno sfilato per poi essere premiate da una giuria ad hoc, con il Trofeo della Capra Orobica che è stato vinto dagli allevatori della provincia di Lecco che hanno accumulato il maggior punteggio. Campionessa assoluta con la capra n. 240 è stata l’allevatrice Carla Binda di Oliveto Lario, il becco n.49 di Riccardo Locatelli, della Roncola, Bergamo, è il campione assoluto maschi. Bruno Mazzina di Colico, invece, ha vinto il titolo di miglior allevatore partecipante alla mostra.
Un grande successo, quindi, per la manifestazione che punta alla valorizzazione dell’ identità locale, tramandando e rinnovando i valori della tradizione montanara.
Di seguito la galleria fotografica a cura di Alberto Locatelli: