Penne Nere in festa per il 65esimo del gruppo Alpini Monte Medale

Tempo di lettura: 3 minuti
Il corteo degli alpini ha sfilato domenica mattina per le vie di Rancio Alta

 

LECCO – Sessantacinque anni di storia, di attività e ricordi: un compleanno che il Gruppo Alpini Monte Medale ha festeggiato domenica insieme ai suoi associati e agli amici di altre delegazioni dell’Ana lecchese.

Un centinaio di persone si è trovato domenica mattina alla baita, ai piedi della parete montuosa da cui il gruppo alpino ha tratto il suo nome, per celebrare l’importante ricorrenza. Intorno alle 9 i festeggiamenti hanno preso il via con l’alza bandiera, seguito dalla benedizione di don Claudio Maggioni, parroco di Rancio e Laorca, che ha ringraziato gli alpini per il loro operato da sempre a favore degli altri.

Da sinistra il presidente provinciale Magni con il presidente del gruppo Medale, Salvatore Brusadelli e il tesoriere Raffaele Tavola

 

Il corteo delle Penne Nere, animato dalla banda Brivio di Rancio e dai canti del coro Grigna, è sceso verso raggiunto ha prima il cimitero, per rendere omaggio allo scomparso Giannino Mauri, poi il vicino santuario della Santa Maria Gloriosa per la Messa. Presente alle celebrazioni anche il presidente provinciale degli Alpini, Marco Magni.

L’omaggio allo scomparso Giannino Mauri

 

Era il 27 gennaio del 1952 quando, alla presenza di 35 alpini in congedo, il capitano Renzo Gilardi dell’Ana di Lecco, ufficializzava la nascita del gruppo.

“Ringrazio tutti i presidenti che mi hanno preceduto in questi 65 anni di attività, Giovanni Cendali, Giannino Mauri e Silvano Panzeri, che tanto hanno contribuito a far crescere il nostro gruppo con moltissime attività sociali, educative e di sostegno per la Comunità – ha sottolineato nel suo intervento l’attuale presidente del gruppo, Salvatore Brusadelli – Voglio ringraziare di cuore e anche con una certa nostalgia tutti gli amici che non ci sono più e tutte le autorità che in questi 65 anni ci hanno sempre sostenuto”.

Il gruppo antincendio degli alpini

 

Brusadelli ha ricordato le attività svolte in questi anni dal gruppo, opere importanti come la realizzazione della Ferrata sulla Medale, la creazione della Squadra Antincendio, la Baita al San Martino “che grazie a Giuseppe, Aldo e Giacomo Piazza divenne luogo di ritrovo gli alpini, degli abitanti dei nostri rioni e di tutti coloro che amano camminare in montagna”.

Il coro Grigna

 

“Assicuro che l’impegno civico e sociale del nostro gruppo continuerà – ha concluso Brusadelli – sempre con la stessa intensità, come garantisce la Penna nera che portiamo orgogliosamente sul cappello Alpino, promessa di impegno, amicizia, passione per la montagna per gli anni a venire”.

LEGGI ANCHE – Gruppo Alpini Monte Medale, domenica la festa per il 65° di fondazione