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LECCO – “Non parliamo solo del rinnovo di un contratto di lavoro, ma di tematiche che toccano diversi altri aspetti. Tra i più rilevanti l’avere introdotto la bilateralità tra imprese e sindacati”. Ha esordito così il presidente Api Lecco Luigi Sabadini all’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio, mercoledì, presso la Camera di Commercio, sulle novità del contratto metalmeccanico sottoscritto lo scorso 3 luglio da Unionmeccanica-Confapi con i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil.
Novità che a livello nazionale riguarderanno 360mila lavoratori per oltre 34mila Pmi.
Ad aprire il tavolo dei lavori oltre al presidente Sabadini sono stati Matteo Dell’Era, Presidente Consulenti del Lavoro Provincia di Lecco, e Sandro Bonaiti, Presidente Unionmeccanica Lecco.
“Oggi come non mail il Welfare Aziendale rappresenta una nuova sfida, il contratto così rinnovato contiene incentivi dal risvolto soprattutto fiscale”.
Le principali novità sono state sintetizzate da Sandro Bonaiti: “Partiamo dall’inizio, dall’avvio delle trattative – ha detto – l’imput ci è giunto da Confapi che ha proposto di arrivare ad un nuovo accordo che fosse condiviso dalle tre sigle sindacali sedute al tavolo, ovvero Fiom, Fim e Uilm. Altra prerogativa era quella di mantenere una discontinuità con il contratto di Federmeccanica, motivo per cui ci siamo attivati per distanziare le scadenze dei due contratti di 10 mesi. Tra i contenuti principali del nuovo contratto ricordo la durata di 4 anni, la creazione ex novo di una sanità integrativa, il Welfare, strumento purtroppo ancora poco conosciuto e usato nelle nostre aziende e gli aumenti concordati collegati ad un tasso di inflazione consuntivo e non integrativo”.
“Di fatto – ha detto Bonaiti – nel processo abbiamo deciso di presentare la nostra piattaforma sulla quale impostare la trattativa, protratta per più mesi senza causare tensioni che portassero a scioperi”.
“Siamo di fronte ad una 4^ rivoluzione industriale – ha aggiunto Dell’Era – e a una sfida di formazione e riqualificazione dei lavoratori. Il contratto così rinnovato sottolinea e valorizza una partecipazione attiva di tutti i lavoratori per il raggiungimento degli obiettivi aziendali”.
Durante l’incontro si è quindi entrati nel merito delle novità del contratto metalmeccanico, con due approfondimenti sul contratto dirigenti Pmi e il sistema Confapi.
