Lega: protesta all’Agenzia delle Entrate. “Le tasse dei lombardi restino qui”

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LECCO – ‘Blitz’ della Lega Nord di fronte all’Agenzia delle Entrate a Lecco: un presidio di protesta in vista del referendum che il 22 ottobre chiamerà i cittadini ad esprimersi sull’autonomia regionale.

Il sit-in si è svolto nel primo pomeriggio di giovedì, con tanto di sacchetti di ‘soldi’ accatastati davanti ai cancelli dell’ente fiscale, simbolo delle risorse dei lombardi che, per i promotori del referendum, potrebbero restare sul territorio se la Lombardia fosse avesse una maggiore autonomia dallo Stato centrale.

“Più Lombardia, più futuro: questo è il messaggio – ha spiegato Angelo Ciocca , giunto a Lecco insieme all’on. Paolo Grimoldi con il camper che sta girando in questi giorni le province lombarde – I problemi ci sono in Lombardia? Sì e sono numerosi, per questo è arrivato il momento di reagire. Il presidente Maroni dà ai lombardi questa possibilità, è un’occasione unica”.

Un referendum “di cambiamento e di libertà – secondo Flavio Nogara, segretario provinciale del Carroccio – non possiamo continuare a pagare per quelle Regioni che non sanno spendere bene le proprie risorse. Purtroppo c’è tanto silenzio, i mass media nazionali ci stanno oscurando e addirittura alcuni sindaci del nostro territorio hanno quasi nascosto i tabelloni elettorali per non farli vedere ai propri cittadini; noi stiamo pubblicizzando il più possibile perché è a favore di tutti i cittadini. Non è il referendum della Lega, è il referendum dei lombardi”.

“Gli esponenti del PD stanno facendo di tutto affinché la gente non partecipi – ha riferito il consigliere regionale, Antonello Formenti – Dobbiamo sollecitare tutti, amici e compagni di lavoro affinché la partecipazione sia la più ampia possibile”.