MERATE – โI pendolari chiedono una maggiore attenzione e la Regione deve smetterla di prenderli in giro, molti di loro questa mattina hanno apprezzato la nostra iniziativa, ribadendo che i disagi, soprattutto i ritardi e le cancellazioni, sono ancora troppi e che la vita di chi ogni giorno deve muoversi con un treno รจ piena di imprevisti e di complicazioniโ.
Questo il resoconto del consigliere del PDย Raffaele Stranieroย che nelle prime ore della mattinata ha volantinato nelle stazioni di Cernusco-Merate dalle ore 7 alle 8 e a Osnago dalle ore 8.05 alle 8.45, nellโambito della mobilitazione organizzata in tutto il territorio regionale dal gruppo consiliare del PD.
La reazione della Giunta non si รจ fatta attendere e lโassessore ai Trasporti ha tuonato nelle agenzie le sue accuse contro il Governo e contro il partito che lo sostiene con paragoni alquanto bizzarri.
โBisogna riconoscere all’assessore Sorte che ha sempre la battuta pronta, ma solo quella โ ha ribattuto a caldo Straniero -. Di fronte all’evidentissimo fallimento di Regione Lombardia sul fronte trasporti, riesce solo ad appigliarsi alla campagna elettorale e ai trasferimenti statali, dimenticando le responsabilitร della Regione che sono tantissime e rilevanti: in primis la capacitร di guidare la regia del trasporto ferroviario, coordinando Rfi e Trenord e non facendosi dettare l’agenda dalla stessa Trenordโ.
โProprio questa mattina โ conclude Straniero – dal confronto con i pendolari รจ emerso che non si tratta solo diย risorseย (peraltro reperibili, basterebbe smettere di investire su inutili infrastrutture viarie e non spendere soldi per la propaganda di Maroni…), ma soprattuttoย di attenzione alle problematicheย che quotidianamente i pendolari si trovano ad affrontare eย di capacitร di proporre o coordinare soluzioni efficaci. Il rinnovo acritico della concessione di servizio a Trenord รจ una precisa responsabilitร della Giunta Maroniโ.
โLa credibilitร dell’assessore, del resto โ conclude ironico Straniero – era giร calata parecchio dopo le incredibili affermazioni che volevano giustificare i guasti del periodo estivo con una frase che ancora lascia senza parole: in tutto il mondo quando fa molto caldo i treni si bloccanoโ.