
LECCO – Sacchi bianchi e viola esposti insieme, al loro interno vetri, lattine, vestiti, cartoni, ma anche avanzi di cibo.

Questa la situazione fotografata da un lettore giovedì pomeriggio nell’area nomadi vicino ai campi del Centro Sportivo Bione: cumuli di spazzatura abbandonati vicino alle roulotte, verosimilmente da giorni, a giudicare dallo stato dei sacchi, molti dei quali rotti. Rifiuti per lo più “domestici”, anche se non si esclude che qualcosa possa essere stato scaricato abusivamente.

“Tutti i cittadini devono fare la raccolta differenziata – si è sfogato il lettore – pagare una tassa sui rifiuti e rischiare multe salate qualora sbaglino a smistarli. Poi – ha concluso – esistono queste ‘zone franche’ dove tutto è concesso, persino una discarica a cielo aperto a ridosso di un impianto sportivo”.

Il problema dell’abbandono rifiuti nel piazzale del campo nomadi non è certo nuovo. Per contrastarlo da circa un anno sono in funzione tre telecamere di videosorveglianza che hanno già contribuito a ‘pizzicare’ alcuni incivili.

Per quanto riguarda i rifiuti dei nomani, l’assessore all’Ambiente Ezio Venturini era stato chiaro: “Anche loro devono fare la raccolta differenziata”. La situazione fotografata dal lettore però contrasta fortemente le disposizioni.


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