OLGINATE – Circa 300 bambini della scuola primaria Rodari, assieme a un centinaio di ragazzi della scuola secondaria, hanno dato vita questa mattina (venerdì 24 novembre) alla “Marcia dei Diritti”. Un’iniziativa nata in occasione della Giornata nazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Tutti con un fiore colorato in mano i bambini si sono uniti in un festoso corteo che è partito da via Campagnola per arrivare nel cortile del municipio dove i bambini hanno piantato il loro fiore in un simbolico Giardino del Bene Comune. I piccoli studenti sono stati accompagni nel loro percorso da tutte le associazioni del paese che, a loro volta, hanno appeso un fiore all’Albero del Bene Comune che verrà messo all’interno del municipio. Una vera e propria festa come ha spiegato Silvia Cazzaniga, consigliere comunale e coordinatrice del Piedibus: “Ancora oggi ci sono tanti bambini che non hanno la stessa fortuna che avete voi: non hanno il diritto di mangiare, di divertirsi, di studiare, di giocare… quindi oggi siamo qui per ringraziare chi ci dà questa fortuna. Il fiore che oggi piantiamo significa che siamo qui tutti insieme. Se vogliamo il Bene Comune dobbiamo sempre ricordarci che ci deve essere il rispetto per se stessi e per gli altri sempre”.
“Vi ringrazio tutti per questa bellissima giornata e per gli spunti di riflessione che ci date – ha detto la dirigente Mariapia Riva – La cosa fondamentale è che oggi siamo qui tutti insieme, bambini e associazioni”. Il sindaco di Olginate Marco Passoni l’ha descritta come una giornata fondamentale: “Il bene che cerchiamo deve essere bene di tutti. E voi, già così piccoli, potete essere un esempio per gli adulti. Io da solo come sindaco non lo posso fare, ho bisogno di tutti voi”.
La settimana dei diritti dell’infanzia si concluderà domenica con la manifestazione “Una Strada per Giocare”, promossa dal comune di Olginate e organizzata dal Tavolo Adulti. Il Giardino del Bene Comune ha cominciato a vivere grazie a tutti i sogni e alle speranze dei bambini di Olginate, un piccolo gesto per guardare a un futuro migliore.