Rancio, dopo l’esposto: “Telecamere e più sinergia con il Red e le Forze dell’Ordine”

LECCO – Dopo l’esposto presentato e sottoscritto da 134 residenti di Rancio stanchi di subire “comportamenti a dir poco incivili” da parte di “taluni avventori” che frequentano il locale Red Lecco, come sottolineato nel documento, il vicesindaco di Lecco, Francesca Bonacina, fa sapere che il Comune si è già mosso. 

“Avevamo già raccolto in diverse occasioni le segnalazioni da cittadini, ieri abbiamo ricevuto l’esposto nel quale è stato fatto un quadro più articolato della situazione. Ora, le linee di attenzione sono due: una è legata al tema della video sorveglianza urbana e l’altro all’attuazione di una maggior e miglior sinergia sia con i gestori del locale che con le Forze dell’Ordine”.

Per quanto riguarda l’implementazione della video sorveglianza la vicesindaco spiega: “Stiamo valutando il da farsi anche a fronte di alcuni sopralluoghi effettuati nelle scorse settimane. Sappiamo che non potranno essere risolutive, potranno essere utili a monitorare meglio la zona. In secondo luogo abbiamo fissato un appuntamento con i gestori del locale con i quali vogliamo capire come poter intervenire. Un altro aspetto sul quale vogliamo ragionare è la collaborazione con le Forze dell’Ordine per muoversi in sintonia come abbiamo già fatto in altre circostanze. Infine, ma non da ultimo, andremo ad incontrare di nuovo i residenti”.