VALMADRERA – Il WWF Lecco documenta e segnala un fenomeno di inquinamento alla foce del Rio Torto.
Raccolta la preoccupata segnalazione di alcuni cittadini, la sezione lecchese dell’associazione ha provveduto a documentare fotograficamente la situazione e a contattare Lario Reti Holding, chiedendo al gestore dell’impianto di depurazione se a conoscenza delle cause del fenomeno, vista anche la contestuale presenza di personale all’interno dell’area dell’impianto, e quali interventi siano eventualmente previsti al fine di evitare il ripetersi di fenomeni analoghi, a tutela dell’ambiente e della biodiversità.
“Pulire le acque e restituirle alla natura, si legge sulla pagina web di Lario Reti Holding relativa al Ciclo Idrico Integrato. Forse nella mattinata di martedì qualcosa ha funzionato al contrario – commentano dal WWF – visto che le acque in entrata al depuratore di Valmadrera erano “normali” (definirle “limpide” sarebbe un po’ eccessivo…) mentre quelle a valle del depuratore, nella zona di via Rio Torto e via del Maglio, si presentavano evidentemente inquinate, più scure e con vaste aree schiumose in superficie”.
Copia della segnalazione e della documentazione fotografica è stata inviata per conoscenza anche al Comune di Valmadrera, alla Polizia Provinciale, all’ATS Brianza e all’Agenzia Regionale per l’Ambiente.
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LA RISPOSTA DI LARIO RETI HOLDING
Sarebbe dovuta a lavori di adeguamento ed ammodernamento dell’impianto di depurazione, la schiuma bianca immortalata dai volontari del WWF lungo le sponde del Rio Torto, a valle del depuratore di Valmadrera.
E’ Lario Reti Holding a rispondere alla denuncia dell’associazione animalista: “Tali lavori, che coinvolgono la maggior parte dell’impianto, interamente dedicato al trattamento dei reflui fognari – spiegano dalla società – possono comportare un saltuario e parziale bypass di alcune sezioni della struttura, con conseguente diminuzione nella qualità percepita delle acque avviate allo scarico”.+
Secondo quanto riferito da Lario Reti Holding quello rilevato dal WWF sarebbe “un leggero trascinamento di schiume biologiche” e “non comporta significative conseguenze per il corpo idrico ricettore oltre l’impatto visivo”.
“In ogni caso – dicono da Lario Reti – gli enti interessati dai lavori al depuratore (tra cui l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ed il Comune di Valmadrera) sono stati avvisati da Lario Reti Holding della possibilità di tali fenomeni fin dall’inizio dei lavori di ammodernamento dell’impianto. Gli enti preposti al controllo sono inoltre in costante contatto con il gestore per assicurare la qualità degli scarichi tramite continui prelievi delle acque in uscita dell’impianto, monitorate 24 ore su 24 grazie ad un campionatore automatico. Risposta ufficiale alla segnalazione ricevuta sarà inviata al più presto agli Enti coinvolti ed alla sezione lecchese di WWF Italia”.