MANDELLO – Un semplice gesto che aiuta l’ambiente: cittadini mandellesi, scuola e Cooperativa mondo equo hanno dato vita da alcuni anni a una significativa e importante rete per raccogliere i tappi di sughero e i risultati sono sorprendenti.
In 10 anni, dal 1998 al 2008, sono stati raccolti 26.600 tappi, consentendo di ‘salvare’ 749 sughere. Dalla primavera 2008 il punto di raccolta si ampia con il contributo del negozio equosolidale di Mandello, dove i cittadini possono portarli più liberamente. E già 6 mesi dopo si contano 12.000 tappi (333 sughere). A questo punto non bastano i numeri e si calcola la raccolta in Kg. (ogni anno più di 1.000 Kg.) Dal 2014 al 2017 sono stati raccolti in totale 4.040 kg. (pari a 880.000 tappi stimati).
“Se partiamo a calcolare dall’inizio dell’avventura, in 20 anni più di 25.000 piante di sughero salvate e le foreste di sughere hanno certamente brindato! – spiegano gli organizzatori della raccolta – Da allora i tappi raccolti vengono inviati ad una cooperativa di giovani, che produce pannelli isolanti, dando loro un’opportunità di impiego. Tanti tappi messi insieme diventano infatti, adeguatamente lavorati, la preziosa materia prima adatta per l’isolamento termo-acustico delle case. L’azione di una persona, unita a quella di tante altre, porta a grandi risultati: riduzione dell’indifferenziato (perché pagare per smaltire?), minori emissioni di CO2, salvataggio di tanti alberi di sughere (che vengono scorticate per ricavare i tappi), reimpiego nella bioedilizia (in pannelli, in granuli, in piastrelle per pavimenti). Forse non tutti sanno però che ci vogliono decine di anni alle sughere per ricostruire la loro corteccia”.
Perché non contribuire quindi? Cinque semplici motivi per partecipare alla raccolta: “Dà lavoro ai giovani riduce l’immondizia (costi, trasporto…) e i fumi dell’inceneritore che li dovrebbe bruciare ricrea nuova materia prima salva i boschi di sughere finanzia progetti equo-solidali “