Olginate sull’ingresso nel Parco del Curone: “Serve un nuovo parco”

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Il sindaco Marco Passoni
Il sindaco Marco Passoni

OLGINATE – Il sindaco Marco Passoni ha diramato un comunicato stampa per esprimere la posizione dell’amministrazione di Olginate in merito all’ingresso del comune nel Parco del Curone.

“Da qualche tempo leggiamo sugli organi di stampa locali appelli e preoccupazioni riguardo la nostra posizione relativamente all’ingresso di Olginate nel Parco del Curone. In particolare, viene sottolineato come un nostro eventuale non ingresso comprometterebbe la creazione di un corridoio ecologico volto a proteggere e
valorizzare il territorio. In primo luogo, vogliamo ricordare che la Legge Regionale 28/2016 ha subito una battuta d’arresto; vista la rilevanza del tema ci siamo quindi riservati la facoltà di approfondire la situazione confrontandoci con tutti gli organi competenti (segnatamente, il Parco del Curone e la Comunità Montana) dal momento in cui si tratta di una scelta che avrà ricadute importanti sul territorio e sui cittadini”.

“Olginate non si sta defilando, anzi, affermiamo la nostra volontà di iniziare un percorso che porti alla creazione di un nuovo parco, che superi il Parco del Curone e Montevecchia, il Parco del Monte Barro e il Plis del Monte di Brianza – continua il sindaco – con la costituzione di un nuovo e unico soggetto che possa rispondere alle esigenze di tutto il territorio interessato. Come potremmo infatti noi da soli compromettere la salvaguardia della dorsale quando già altri Comuni, con territori ben più ampi del nostro, tra cui Galbiate, Ello e Colle Brianza, non fanno nemmeno parte del Plis? La nostra volontà è quella di lavorare alla creazione di un unico ente che porti vantaggi reali ai territori interessati e ai cittadini”.

Il comune ha intenzione di aprire un confronto fra i comuni di tutta l’area interessata, e non solo con il presidente di un Parco: “Portando al tavolo anche altri Enti Sovracomunali per noi molto importanti, primo fra tutti la Comunità Montana. Spesso, e a ragion veduta, esaltiamo le grandi potenzialità del nostro territorio a livello turistico e paesaggistico: crediamo che l’imposizione di un parco senza condividerne il progetto con tutti gli stakeholder (siano essi enti, cittadini, aziende e associazioni) porti a una tutela fine a se stessa che non aiuta e non dà impulso al territorio”.

“Crediamo fermamente nei concetti di salvaguardia, tutela e sviluppo, e non ci tiriamo certo indietro di fronte ai nostri doveri – conclude il sindaco -. Confermiamo la disponibilità a valutare la partecipazione con il nostro territorio ai progetti che i vari enti vorranno proporre. Consapevoli dell’assenza di scadenze imminenti, vogliamo avviare un confronto aperto con i cittadini olginatesi, evitando inutili polemiche e imposizioni”.

Il comune darà spazio a tutti coloro che vorranno esprimere la propria opinione al riguardo alla fine del prossimo Consiglio Comunale che si terrà lunedì 9 aprile alle ore 20.30.