“Dossi pericolosi” tra Rossino e Lorentino. La denuncia di Gagliardi

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CALOLZIO – “Calolziodossicorte. Potremmo chiamarla così”. Con una battuta, Roberto Gagliardi di Forza Italia fa presente la situazione riguardante la zona tra Rossino e Lorentino dove sono stati installati cinque dossi stradali.

“Dovrebbero servire a limitare la velocità dei veicoli in prossimità di zone potenzialmente critiche come asili, scuole e ospedali. Invece assomigliano più a vere proprie trappole dissiminate lungo le nostre strade. Ostacoli pronti a far saltare le sospensioni e a rompere i cerchi in lega. Inversoimili rampe di lancio che, nei casi peggiori, possono arrivare a far cadere chi viaggia sulle due ruote. Sto parlando dei dossi artificiali, troppo spesso installati senza alcun criterio”.

Il risultato? “Invece di prevenire gli incidenti – spiega Gagliardi – finiscono per provocarli, a volte con conseguenze disastrose non solo per la salute dei veicoli, ma anche per quella dei passeggeri a bordo. Pensate cosa accade in tutti questi casi ad un’ambulanza che trasporta un ferito grave a bordo. Sarà costretta a frenare e riaccelerare di continuo, perdendo minuti preziosi che a volte possono fare veramente la differenza tra la vita e la morte! Non parliamo poi degli innumerevoli sobbalzi a cui sarà costretto il povero ferito, che potrebbero avere effetti rovinosi sul suo stato di salute già compromesso”.

“Penso che siano stati fatti un po’ a casaccio (cemento ) e sono anche di sera poco visibili. Quindi chiedo – conclude – di valutare bene l esigenza di questi dossi in cemento e  cercare una soluzione per tutelare sia i pedoni ma anche chi è automunito o chi ha un ciclomotore”.