Aggredì 4 Carabinieri, al posto del carcere il rimpatrio in Marocco

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Il tribunale di Lecco

MERATE – Aveva aggredito quattro Carabinieri lo scorso 7 giugno in un negozio di Merate e oggi,  gli agenti della Questura di Lecco, lo hanno accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa per il volo di rimpatrio con scorta internazionale per Casablanca (Marocco).

Questa la sorte di Ismail Attane, cittadino marocchino, classe 1994, in base al decreto di espulsione come misura alternativa alla detenzione appositamente previsto dalla normativa vigente.

Il ragazzo, già clandestino in quanto inottemperante a tre singoli decreti del Prefetto e relativi ordini di espulsione del Questore di lasciare il territorio nazionale (due dei quali emessi dal Questore della Provincia di Lecco nel corso del 2018), si era reso protagonista di un’aggressione nei confronti di 4 militari dell’Arma dei Carabinieri intervenuti in un esercizio commerciale di Merate.

Lo straniero era stato tratto in arresto per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato dell’autovettura di servizio dei militari, oltre che di apparecchiatura sanitaria dell’ospedale “di Merate. In particolare, dopo l’udienza di convalida dell’arresto, era rimasto in carcere a Pescarenico in base ad apposita ordinanza di custodia cautelare disposta dal giudice fino alla definizione del giudizio, attesa la pericolosità del soggetto.

Il 25 giugno scorso la sentenza di condanna a 9 mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Lecco, il magistrato competente ha disposto la misura ex art. 16 Testo Unico sull’Immigrazione (espulsione a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione).