LECCO – L’allarme è scattato poco dopo le 14 di martedì, quando uno strano odore è stato avvertito nell’androne della sede distaccata della Questura, in via Dante Alighieri, sede della polizia amministrativa e dell’ufficio immigrazione.
A creare maggiore preoccupazione è stata la reazione di una dipendente che avrebbe accusato forte tosse e bruciore alla gola, a quel punto è stato deciso far intervenire i Vigili del Fuoco e i soccorsi, mentre gli uffici, già vuoti per la pausa pranzo, venivano sgomberati dal personale rimasto in attesa delle verifiche.
Sul posto si è recato un mezzo del nucleo Nucleare – Biologico – Chimico – Radiologico dei pompieri per controllare che non vi fosse la presenza di sostanze tossiche.
Fortunatamente si sarebbe trattato di un falso allarme: le esalazioni, da quel che si apprendere, potrebbero essere state causate dalla reazione chimica tra un detersivo per pavimenti e un deodorante utilizzato nei lavori di pulizia.
Almeno tre lavoratori della Questura, due donne e un uomo, sono stati comunque sottoposti ad un controllo sanitario dal personale della Croce di San Nicolò, intervenuto con un’ambulanza.

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