Trail Grigne Sud, bis per Pedroni, al maschile c’è Danilo Brambilla

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    Danilo Brambilla al traguardo: è lui il vincitore del TGS Extreme 2018

     

    MANDELLO – Le gambe stanche, la mente (per qualcuno) pure, ma gli occhi sono sorridenti,  il cuore leggero, quando,  uno dopo l’altro tagliano il traguardo. Sì, perchè concludere una gara come il Trail Grigne Sud non è roba semplice, soprattutto per gli atleti dell’Extreme. L’ostacolo da superare oggi, sabato, erano 38 km di percorso e 3.800 metri di dislivello positivo. Non da meno, gli skyrunner del percorso Sprint si sono misurati con 20 km e 1.800 metri di dislivello.

    Le coppie dell’Intrepid alla partenza

     

    Al via, sabato mattina, in Piazza Leonardo Da Vinci a Mandello, c’erano all’incirca 350 atleti. 150 di loro sono partiti alle 7.30, per affrontare la prova Extreme. Gli altri 200 dello Sprint li hanno seguiti poco dopo, alle 8. C’erano anche 16 coppie del percorso Intrepid, tenaci ragazzi con disabilità che hanno corso accompagnati da un volontario. A riprova che lo sport può unire oltre qualunque barriera.

    La partenza degli atleti del percorso Sprint

     

    Alla regia della manifestazione Alessandro Gilardoni,  ideatore e tracciatore del percorso di gara del TGS, lungo il sentiero dei Camosci: uno giro spettacolare alla scoperta del versante meridionale delle Grigne, passando da due rifugi (Bietti ed Elisa) per poi tornare in picchiata verso Mandello. Spettacolare è la parola giusta, soprattutto oggi, un sabato di fine settembre di sole e cielo blu che ha il sapore d’estate, ed è la parola più sussurrata dagli skyrunner all’arrivo presso la sede della Polisportiva di Mandello, che anche quest’anno ha sostenuto la manifestazione e ne ha gestito la logistica.

    I primi atleti a ricevere l’applauso del pubblico sono stati quelli dell’Intrepid: al primo posto Francesco Salerno con Marco Bartesaghi (Pol.Sole), 42 minuti e 29 secondi, al secondo Luca Colosio e Mauro Marcelli (Asd Bresciana – Non solo sport), 46 minuti e 47 secondi, al terzo Ulderico Bagato con Gianni (Asd Pol. Mandello Arcobaleno), 47 minuti e un secondo.

    Il podio maschile Sprint: Lorenzo Beltrami, Hussein Zmanko Wali e Massimiliano Corti

     

    La prova Sprint maschile è firmata Falchi Lecco: primo al traguardo dopo 2h 07’12” è Lorenzo Beltrami, seguito da Hussein Zmanko Wali (Atletica Pavese) 2h 11’33” e da Massimiliano Corti (Team Pasturo) 2h 15’50”.

    Il podio femminile: Francesca Rusconi, Federica Ardizzoia e Cristina Pizzi

     

    Regina della Sprint femminile Francesca Rusconi (Team La Sportiva), al traguardo dopo 2h 34’42” di gara. Con lei sul podio Federica Ardizzoia (Kapriol), 2h 52’30” e Cristina Rizzi (Gsa Cometa), 3h 00’04”. A consegnare i premi il neo campione mondiale di canottaggio Andrea Panizza.

    Poi la grande attesa per il primo atleta del percorso Extreme. Il giovane Danilo Brambilla (Falchi Lecco), 27 anni, ha praticamente condotto la gara. Poco dopo mezzogiorno la notizia ufficiale: “Ha superato il cancello di Manavello e sta volando in picchiata verso il traguardo”. Alle 12.33, 5 ore e 3 minuti dopo la partenza, Brambilla ha terminato la sua gara Extreme al primo posto. Soddisfatto ha così commentato il risultato: “Questa è una delle gare più dure esistenti, le salite sono estenuanti, ogni curva che giri trovi un muro. Ma è spettacolare, oggi soprattutto. Ho visto il lago per 38 km consecutivi, e le montagne…” Spazio anche all’ironia: “Davvero ottima la slinzega alla Spaola, così come lo spritz allo Zucco della Rocca…peccato mancasse un po’ di mortadella prima di Versarico, l’anno scorso c’era!” ha sorriso.

    Dietro di lui sul podio sono saliti Andrea Grilli (Fachi) 6h 35′ e Alessandro Bonesi 6h 48′. 

    Cecilia Pedroni, vincitrice del TGS Extreme femminile per il secondo anno consecutivo

     

    L’Extreme femminile per il secondo anno consecutivo porta il nome di Cecilia Pedroni: la campionessa della Valetudo ha tagliato il traguardo per prima dopo 5 ore e 38 minuti, seguita da Isabel Tribus (Sg Val d’Isarco), 6h 30 minuti e da Patrizia Pensa (Polisportiva Besanese), 6h 38 minuti.

    Carlo Gilardi, Polisportiva Mandello

     

    Undici in totale le ore di tempo per tagliare il traguardo della 2^ edizione del TGS. La soddisfazione per la giornata traspare dalle parole di Carlo Gilardi, presidente della Polisportiva Mandello: “La cosa di cui più siamo contenti è il meteo, la gara è di per sé spettacolare, ma con questa giornata non può che far innamorare. Sono venuti anche dall’estero, speriamo che il Tgs venga sempre più conosciuto. La cosa più bella per noi? Sentire gli atleti contenti e soddisfatti di quello che hanno fatto. Complimenti a tutti e appuntamento al prossimo anno!”.

    CLASSIFICHE 2018