In un anno raccolte 1,5 tonnellate di ‘Pane Sospeso’, il progetto continua

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    Peppino Ciresa, panificatore aderente all’iniziativa, e Federica Berera, della Croce Rossa Italiana di Lecco

     

    LECCO – Continua il progetto “Pane Sospeso” lanciato nell’autunno 2017 da Confcommercio Lecco in collaborazione con il Comune di Lecco e il Comitato Noi Tutti Migranti. Un’iniziativa di solidarietà volta ad aiutare i bisognosi presenti sul territorio comunale di Lecco attraverso l’acquisto e il dono del pane.

    Nel corso del primo anno di “Pane Sospeso” sono state raccolte 1,5 tonnellate di pane. Un risultato soddisfacente, come commentato da Peppino Ciresa, commerciante coinvolto nell’iniziativa, e che ha convinto i panificatori aderenti a portare avanti il progetto.

    “Intanto è bello vedere che tanti panificatori di Lecco abbiano deciso di aderire a ‘Pane Sospeso’  – ha dichiarato – abbiamo deciso di rilanciarlo non solo perché, tramite questa raccolta, viene dato un aiuto concreto alle tante famiglie e persone in difficoltà che vivono in città, ma anche perché la risposta dei cittadini è stata positiva“.

    Il pane sospeso viene poi offerto alla mensa della Caritas e alla Croce Rossa Italiana di Lecco che a loro volta lo distribuiscono ai bisognosi. Ma come funziona? “Il progetto si articola in due fasi – ha spiegato Ciresa – il cliente che entra in uno dei negozi convenzionati può acquistare un quantitativo anche minimo di pane che lascia poi in ‘sospeso’ presso il punto vendita. In alternativa può anche lasciare una donazione. Quindi le associazioni benefiche coinvolte, Caritas e Cri, si fanno carico del ritiro del pane presso i negozi in alcuni giorni prestabiliti, per poi distribuirlo ai bisognosi da loro seguiti”.

    Grazie a ‘Pane Sospeso’ il lunedì vengono assicurati 6 kg di pane per la Croce Rossa di Lecco, mentre dal lunedì al sabato vengono raccolti 4 kg di pane al giorno per la Caritas di Lecco: grazie alla generosità dei lecchesi e alla disponibilità dei commercianti vengono quindi raccolti ogni settimana 30 kg di pane.

     

    “Più o meno come Croce Rossa seguiamo circa un centinaio di famiglie – ha spiegato Federica Berera, rappresentante provinciale del servizio di distribuzione viveri della Croce Rossa Italiana – oltre al pane che abbiamo grazie a questa bellissima iniziativa offriamo generi alimentari che vengono finanziati grazie ai fondi della Comunità Europea. Da noi vengono famiglie, per lo più extracomunitarie, segnalate dai Servizi Sociali del Comune di Lecco: devo dire che nell’ultimo anno la sensazione è che siano diminuite, per contro sono aumentate le persone singole che necessitano aiuto, disoccupati e anziani soprattutto, italiani”.

    Riccardo Mariani

     

    Soddisfazione anche da parte del Comune di Lecco: “Si tratta di un’iniziativa importante che affianca le diverse iniziative che il Comune e altri soggetti hanno attuato con i pranzi sospesi – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Riccardo Mariani – Un’ulteriore conferma, quella della collaborazione di Confcommercio sui temi del sociale, a beneficio di Caritas e Croce Rosa, in quella rete sempre più consolidata di attenzione alle situazioni di fragilità e vulnerabilità, che nonostante i segnali di ripresa economica persistono nella nostra comunità”.

    Quesi i negozi aderenti all’iniziativa “Pane Sospeso”: Panificio Negri di corso Matteotti 65; Panificio Sartor di via Partigiani 33; Panificio Ciresa nei due punti vendita di via Capodistria 18 e di via Petrarca 49; Delikatessen di via Malpensata; Linfarinata di via Bovara 7; Alimentari Valseschini di via Paisiello 28; Dolce Forno di Corso Emanuele Filiberto 68; Panificio Vaccani di via Belfiore 13; il Pane di Gianola di via Tonio da Belledo 27.