MANDELLO – Crescono le presenze turistiche a Mandello: la bella cittadina lariana ha registrato oltre 20 mila arrivi, con un incremento del 12% rispetto al 2016. Sono gli ultimi dati resi disponibili della Provincia di Lecco e resi noti mercoledì sera dall’assessore comunale Silvia Benzoni.
Un trend positivo che fa ben sperare gli operatori del settore e la stessa amministrazione comunale che, proprio a fronte dell’incremento di turisti, ha deciso di istituire una tassa di soggiorno.
“Abbiamo deciso di cogliere questa opportunità – ha spiegato l’assessore – la tassa servirà a finanziare altri interventi di promozione della nostra città, dai servizi e alle iniziative pubbliche, dalle manutenzioni al recupero di beni comunali. Inizialmente la tassa di soggiorno era applicabile solo da alcuni Comuni già caratterizzati da forti afflussi turistici, ma dal 2018 Regione Lombardia ha esteso questa possibilità a tutti i Comuni per valorizzare l’attrattività del territorio”.
La tassa sarà in vigore dal 1 aprile al 30 settembre, “abbiamo scelto i mesi di maggiore concentrazione turistica – ha spiegato Benzoni – le tariffe cambiano in base alla struttura di pernottamento, proporzionalmente al servizio offerto e quindi alla capacità di contributiva del singolo. In media si tratta di un euro al giorno, applicabile su un massimo di sette pernottamenti consecutivi”.
Tra le strutture interessate dalla tassa non figurano i rifugi di montagna, saranno esentati i portatori di handicap e i loro collaboratori, i minori sotto gli otto anni, e chi pernotta per motivi di emergenza o problemi di salute; sono previste inoltre agevolazioni per chi deve soggiornare a Mandello periodicamente per motivi di lavoro. La tariffa è ridotta per le case di accoglienza, nello specifico per Villa Maggio.
A Mandello sono circa 1010 i posti letto disponibili nelle diverse strutture ricettive, 290 al campeggio e nei rifugi escursionistici, 370 nelle case vacanze, diversi anche i B&B presenti nella cittadina e foresterie lombarde.