Salta la cedolare secca al 21% sugli affitti dei negozi

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Il presidente Sergio Colombo

Fimaa Lecco contesta la scelta inserita nella Legge di Bilancio

Colombo: “Errore clamorso, scelta che rischia di provocare un’impennata dei canoni”

LECCO – Mentre per settimane si รจ parlato di togliere o ridurre plastic tax e sugar tax, dalla manovra economica scompare all’improvviso la proroga per la cedolare secca al 21% sugli affitti commerciali. Una scelta che non piace alle agenzie immobiliari. “Si tratta di un errore clamoroso: รจ una scelta sbagliata e inopportuna, che rischia diย  provocare un’impennata dei canoni in un mercato, quello del commercio, che vive un periodo complicato anche per lo strapotere del commercio online e della multinazionali che le tasse non le pagano certo in Italia! – commenta il presidente di Fimaa Confcommercio Lecco, Sergio Colombo – Lโ€™aliquota agevolata, introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 per i contratti di locazione commerciale stipulati nellโ€™anno in corso, era stata in un primo momento confermata anche per il 2020. Ma poi, in Commissione bilancio del Senato, sono stati bocciati gli emendamenti sul tema”.

Colombo prosegue: “Si tratta di un colpo davvero pesante. Far saltare la cedolare secca vuol dire provocare molteplici conseguenze sul mercato delle locazioni degli immobili commerciali: senza la tassazione al 21%, con benefici per proprietari e inquilini, si passerร  a quella ordinaria, che รจ ben piรน elevata, a cui vanno aggiunte poi le addizionali locali e l’imposta di registro. Un rialzo dei costi davvero rilevante. Dispiace perchรฉ con l’introduzione della cedolare si era tentato di limitare la crisi dei locali commerciali e di ridurre il numero di negozi sfitti. Si tratta davvero di un autogol”.

Colombo, che รจ coordinatore regionale della Fimaa e consigliere nazionale Fimaa, rimarca: “Anzichรฉ disincentivare la concorrenza sleale, con questa mancata proroga si “incentiva” la chiusura dei negozi tradizionali, non solo a danno del comparto immobiliare ma anche del commercio al dettaglio e della sicurezza delle nostre cittร , che vedono sempre piรน vetrine spegnersi e saracinesche scendere definitivamente. Condivido in pieno quanto dichiarato dal presidente nazionale Fimaa Santino Taverna: si tratta di ย unโ€™occasione persa. La proroga dellโ€™aliquota ridotta avrebbe favorito la locazione degli immobili commerciali sfitti, rivitalizzando il tessuto sociale delle cittร  e disincentivando la desertificazione dei centri storici dei medi e piccoli comuni dโ€™Italia, oltre a portare nuove entrate nelle casse dello Stato. Come Fimaa auspichiamo un repentino cambio di rottaโ€.